.

.
.

martedì 24 febbraio 2015

Vergine di Pompei da oggi a Caltagirone

Da oggi al 2 marzo Caltagirone ospita la missione mariana del Rosario di Pompei, evento che coinvolge le parrocchie di Sant’Anna, della Madonna del Ponte e la Chiesa del Collegio, luogo di culto che, dal 1900 al 1902, ebbe come rettore monsignor Mario Sturzo. L’arrivo dell’icona della Vergine è previsto oggi alle 17 nel piazzale antistante l’edificio 'Clementi' dell’Ospedale 'Gravina'. Da qui il quadro raggiungerà in processione la parrocchia di Sant’Anna, dove, alle 18, il vescovo Calogero Peri presiederà la Messa. (M.G.Leo)

martedì 3 febbraio 2015

Una mensa nel cuore del disagio

Catania
Realizzare una mensa per i poveri nel quartiere periferico di Librino a Catania. È il progetto che porta avanti la Caritas diocesana di Catania e per cui è in corso una gara di solidarietà che culminerà, giovedì, in occasione della festa patronale di Sant’Agata. La mensa sarà intitolata al beato cardinale Dusmet, sorgerà nella parrocchia 'Resurrezione del Signore' e potrà ospitare oltre 200 persone; i lavori inizieranno in estate.
Conosce bene Librino il direttore della Caritas diocesana, don Piero Galvano, da dieci anni parroco nel quartiere San Giorgio, al confine con Librino: «Nelle periferie della città – spiega – la crisi, la sofferenza materiale e spirituale, è più avvertita e diventa spesso drammatica. Soprattutto in tempi di disoccupazione è la mafia che dà lavoro con lo spaccio di droga e i furti». La mensa nasce per venire incontro alle famiglie del posto. Per la sua realizzazione saranno devoluti la colletta per il pontificale di Sant’Agata, il ricavato dalla cassetta delle offerte in Cattedrale durante i giorni della festa e i proventi di un sorteggio promosso dagli 'Amici del Rosario' e dalle 'Associazioni Agatine' per la Missione Sant’Agata. Un’altra raccolta è promossa nella libreria San Paolo di via Vittorio Emanuele. Sacerdoti e diaconi stanno donando un piccolo contributo mensile in favore di un’opera che mobilita tutta la Chiesa catanese, a partire dall’arcivescovo Salvatore Gristina. Altre donazioni anche dal Lions club di Misterbianco e da un istituto religioso di suore, che, nel nascondimento, ha deciso, a livello nazionale, di donare 35mila euro. La prima offerta per la mensa, di 10mila euro, è arrivata l’anno scorso dal premio nazionale alla solidarietà, istituito dalla Caritas carmelitana italiana in memoria del 'Beato Dusmet'.
Maria Gabriella Leonardi

giovedì 22 gennaio 2015

Zavattaro sui valori della comunicazione

L’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Acireale, l’Ucsi, l’Azione cattolica e il Meic organizzano domani alle 18 un incontro sul tema 'Il valore e i valori della comunicazione: le sfide di oggi' che si terrà nella sala teatro della parrocchia San Paolo Apostolo di acireale. Interverrà Fabio Zavattaro, inviato
Maria Gabriella Leonardi

sabato 17 gennaio 2015

Messina. I primi 40 anni della Caritas Don Soddu: «Verifica è fondamentale

Messina. Si intitola 'Quarant’anni fatti di Caritas' il volume, a cura di don Gaetano Tripodo e Iria Cogliani, sulla vita della Caritas diocesana di Messina, tra cronologia, testimonianze e storie emblematiche presentato ieri nell’aula magna dell’Università di Messina durante un convegno sui 40 anni della Caritas diocesana. I lavori sono stati tenuti dall’arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela Calogero La Piana, da don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, e da don Gaetano Tripodo, direttore della Caritas diocesana. «Considero la realizzazione del libro e del convegno - ha detto don Soddu - momenti fondamentali nei quali, oltre a restituire all’opinione pubblica quanto prodotto, la Caritas diocesana si interroga e verifica se stessa, la propria capacità di essere all’altezza della propria missione di organismo pastorale e non di semplice 'erogatore’ di servizi' ».
Maria Gabriella Leonardi

martedì 13 gennaio 2015

CALTANISSETTA Lettera di Russotto, guida per la Caritas

La Caritas di Caltanissetta si inserisce nel cammino diocesano con l’approfondimento della Lettera pastorale scritta dal vescovo Mario Russotto e intitolata «Giona, nella conversione di Dio la conversione dell’uomo». L’approfondimento mira a tradurne, nello specifico, le intuizioni degli orientamenti pastorali. Sono stati organizzati tre incontri, destinati a volontari delle Caritas parrocchiali, che si terranno nel salone del museo diocesano 'Mons. Giovanni Speciale', presso il Seminario vescovile. Si inizia oggi, alle 16, con un incontro sul tema 'Caritas parrocchiale: natura, finalità, esperienze'. Il secondo appuntamento è il 21 gennaio, alle 16, e tratterà l’argomento 'Nuove frontiere di carità: dipendenza dal gioco'. Il 28 gennaio, alle 16, il vescovo Russotto concluderà il percorso formativo tenendo una relazione dal titolo 'Conversione: follia di carità'.
Maria Gabriella Leonardi

giovedì 8 gennaio 2015

"Ho Voglia di Vivere", un film sulla storia di Salvatore Crisafulli.

Si intitola “Ho voglia di vivere” il film che racconterà la vita di Salvatore Crisafulli,  il quarantasettenne catanese scomparso il 21 febbraio del 2013  che, risvegliatosi dal coma dopo un incidente stradale avvenuto nel 2003, ha rivelato che, durante lo stato vegetativo, sentiva e vedeva tutto. La storia è stata raccontata nel libro “Con gli occhi sbarrati”,  scritto anche grazie all’aiuto del fratello Pietro e della giornalista Tamara Ferrari. Salvatore Crisafulli ha descritto lo stato vegetativo come una condizione di immobilità ma di piena coscienza, come fosse “imprigionato nel suo corpo”. Nel libro,  Salvatore racconta anche della sua lotta per risvegliarsi. Il film, che in parte si ispira anche al libro, racconta la vita di Crisafulli, che,  seppur costretto sempre a letto dalla sindrome di “locked in”, si è sempre battuto contro ogni forma di eutanasia e si è schierato anche a favore del “metodo Stamina”.  “Ho voglia di vivere” sarà prodotto da “Sicilia Risvegli Onlus”, associazione fondata da Salvatore e Pietro Crisafulli. Tra i protagonisti del film, gli attori Alfredo Li Bassi, Luigi Maria Burruano, Tony Sperandeo, Costantino Comito, Gianni Franco e Andrea Spadoni.
Maria Gabriella Leonardi

martedì 30 dicembre 2014

Alla Madonna del Ponte di Caltagirone atteso il nuovo anno nella preghiera

N on solo botti e cenone. Al nuovo anno c’è chi sceglie di dare il benvenuto anche con la preghiera. È il caso del Santuario diocesano Maria Santissima del Ponte e del Centro diocesano vocazioni di Caltagirone che alle 1.30 del 1° gennaio organizza la veglia di preghiera «Con Maria per contemplare la bellezza del Tuo volto». Da sei anni ormai l’antico Santuario della Madonna del Ponte apre le sue porte, nella notte fra il 31 dicembre e l’1 gennaio, per accogliere quanti vogliono affidare al Signore il nuovoanno. Don Francesco Di Stefano, rettore del Santuario e direttore del Centro diocesano vocazioni, spiega: «Riproponiamo la Veglia di preghiera per il nuovo anno non solo come occasione di incontro e di condivisione, ma anche come momento simbolico ed evocativo per la comunità credente. A Maria, arca della nuova alleanza e porta della fede, ci rivolgiamo, infatti, affinché ci guidi verso un nuovo tempo di grazia nella nostra vita che ci è donato nell’incontro con Gesù».
Maria Gabriella Leonardi