.

.
.

mercoledì 13 marzo 2019

«Dopo l’addio alla vita di un giovane amico i santi di casa nostra ci aiutano a fare luce»

Non rinunciare mai a combattere, piuttosto imparare a perdere e ad accettare le delusioni che si sperimentano nella vita, come una relazione che finisce. ACaltagirone, nel ritiro di Quaresima, più che proporre rinunce con i ragazzi si parlerà di qualcosa a cui non devono rinunciare mai: l’amore per la vita. La comunità calatina, lo scorso febbraio, è stata scossa dal suicidio di un giovane di 22 anni e per questo don JonathanAstuto, direttore della pastorale giovanile e vocazionale della diocesi, ha pensato di incentrare sulla speranza la riflessione del ritiro diocesano quaresimale dei giovani. Don Jonathan conosceva il ragazzo che si è suicidato. «Qualche messaggio – spiega – lo mandano sempre i ragazzi, ma non si pensava arrivasse sino a questo punto». Nella sua parrocchia don Jonathan ha parlato della vicenda con i ragazzi che sono stati toccati nel profondo. «Bisogna parlare – dice il sacerdote – lasciarsi aiutare, avere coraggio, rinunciare alla paura di essere giudicati, all’orgoglio, alla chiusura, al'basto a me stesso', abbiamo bisogno di essere sostenuti».
Il ritiro dei giovani si terrà a Caltagirone, nella Città dei ragazzi, domenica 31 marzo, che è la domenica della gioia, quella in cui la liturgia sospende l’austerità della Quaresima per ricordare che la vita cristiana è letizia e la penitenza è uno stato di preparazione verso la gioia del cielo. Don Jonathan sa che i ragazzi seguono l’esempio degli adulti più che le loro parole. Per questo proporrà loro l’esempio di alcuni testimoni che hanno affrontato, o tuttora affrontano, enormi difficoltà, ma non mollano. Si parlerà del modicano Nino Baglieri, della romana Chiara Corbella, entrambi con una causa di beatificazione in corso. Ma anche di Nick Vujicich, uomo che a causa di una rara malattia è senza braccia e senza gambe e tiene incontri in tutto il mondo per infondere speranza. «Rifletteremo insieme – aggiunge don Jonathan – sul fatto che nella vita ci possono essere momenti di difficoltà, ma non bisogna rinunciare a lottare e sperare. Come dice il Signore, chi sa perdere la propria vita la ritroverà».
Maria Gabriella Leonardi

Nessun commento: