foto da facebook |
Anche l’Azione cattolica diocesana ha partecipato, insieme ad altre associazioni, alla manifestazione organizzata ad Acireale in occasione del #FridayForFuture. La prima a essere presente è stata la presidente diocesana Anna Maria Cutuli. In tema formazione delle coscienze al rispetto dell’ambiente l’Azione Cattolica è attiva da tempo. Mariano Raciti, vice presidente diocesano del settore giovani racconta: «Da tre anni, in occasione della giornata per la cura del creato, ci rechiamo in un bosco nella zona di Sant’Alfio, o in altre zone della diocesi; preghiamo e ammiriamo la natura». Nell’occasione i partecipanti promettono di fare ogni piccolo gesto possibile per la salvaguardia e la cura del territorio.
Tra i giovanissimi di Ac che hanno partecipato allo sciopero per il clima c’è Morena Fisichella, della parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Maugeri. Prima di scendere per strada i ragazzi avevano approfondito l’argomento in un’assemblea di classe. «Mi piace parlare di questo problema e di come risolverlo – dice –. Mi piace che i ragazzi come me e più grandi di me siano contro i consumi esagerati e gli sprechi ». Morena ha poi portato, l’indomani, la sua esperienza nel suo gruppo di giovanissimi di Ac. «Abbiamo parlato – aggiunge – del contributo che possiamo portare nel nostro piccolo. In chiesa effettuiamo la raccolta differenziata. La facciamo tutti: giovani, giovanissimi, bambini, catechisti». La Sicilia è molto indietro, rispetto al resto d’Italia, nella raccolta differenziata e non è scontato che le parrocchie la effettuino a dovere. «Abbiamo tanti tipi di cestini per differenziare i rifiuti – aggiunge Morena – in cucina, nel corridoio, nelle stanze del catechismo; e il nostro parroco, don Claudio, vigila in modo che ogni cosa sia messa nel posto giusto».
MGL
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