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martedì 23 maggio 2017

Dal G7 dei ragazzi I consigli per I grandi

Da oggi a giovedì, a Catania, si terrà lo YounG7, il G7 delle scuole, una simulazione dei lavori negoziali del summit sui sette temi della presidenza italiana: gestione della mobilità umana; prevenzione del terrorismo; sicurezza alimentare; sostegno all’occupazione femminile; energia e cambiamento climatico; istruzione; futuro del lavoro; sistemi di welfare. L’iniziativa si tiene nei giorni che precedono l’incontro di Taormina ed è promossa dal Miur, coinvolgendo studentesse e studenti di venti scuole secondarie di II grado provenienti da 18 regioni italiane. I ragazzi proveranno a immedesimarsi nei rappresentanti dei 7 Paesi e nei membri della delegazione di rappresentanza della Ue, simulando le sedute di lavoro alle quali nei giorni successivi parteciperanno i capi di Stato e di governo.
I giovani 'delegati' terranno discorsi, prepareranno bozze di dichiarazioni, negozieranno con gli altri 'capi di Stato', risolveranno questioni complesse muovendosi tra le varie commissioni tematiche, adotteranno le regole di procedura standard proprie del dibattito formale in lingua inglese.
Ogni commissione sintetizzerà le posizioni concordate e, al termine dei lavori, verrà stilata una dichiarazione finale che verrà consegnata ai 'grandi' leader, in un simbolico passaggio di consegne tra generazioni. Oggi dalle ore 15 nel Teatro Sangiorgi di Catania, alla presenza del sindaco di Catania, Enzo Bianco, e della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli,si terrà l’inaugurazione dell’evento.
MGL

mercoledì 17 maggio 2017

ACIREALE Religione cattolica, focus sulla nuova indagine

Oggi al 18 la diocesi di Acireale in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale scolastica e l’insegnamento della religione cattolica organizza un incontro su “Una disciplina alla prova. Presentazione della quarta indagine della religione cattolica” che si terrà nell’Istituto Regina Elena di Acireale. Interverranno Barbara Condorelli (coordinatrice regionale insegnanti di religione), Sergio Cicatelli (direttore del Centro studi per la scuola cattolica della Cei), don Daniele Saottini (responsabile Servizio nazionale Irc della Cei). Concluderà il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti.
Maria Gabriella Leonardi

martedì 9 maggio 2017

Acireale. Alle superiori coinvolti anche i lontani

Ad Acireale la preparazione al Sinodo dei giovani passa dalle scuole. Come, infatti, spiega don Mario Gullo, responsabile del Servizio diocesano di pastorale giovanile: «Durante la Quaresima abbiamo inviato, attraverso i docenti di religione, un questionario alle classi quarte e quinte delle scuole superiori della diocesi. I ragazzi risponderanno personalmente e poi si confronteranno con i compagni in piccoli gruppi. Le domande prendono ispirazione dal documento preparatorio al Sinodo dei giovani. I questionari ci verranno restituiti a fine maggio». Lo studio del documento preparatorio, inoltre, a breve sarà sviluppato in seno alla consulta diocesana di pastorale giovanile e sarà proposto a tutta la diocesi la riflessione sullo stesso documento. «In diocesi – aggiunge don Mario – è ancora vivo lo spirito dalla missione giovani: c’è, quindi, un terreno preparato per incontrare i giovani che non frequentano le realtà ecclesiali». Ulteriori passi saranno attuati nei prossimi mesi, con iniziative a livello diocesano e vicariale. L’obiettivo è raggiungere i giovani lontani dalle realtà ecclesiali.
Maria Gabriella Leonardi

venerdì 5 maggio 2017

A Messina la banca del tempo offre un mese di “prova”

Questo mese a Messina è in corso la promozione della Banca del Tempo Zancle Solidale. Con lo slogan “A maggio... Prenditempo” per tutto il mese, chi lo vorrà potrà provare i servizi e le modalità di scambio della Banca, senza bisogno di iscriversi. In una delle sedi dell’associazione si potrà chiedere un blocchetto di assegni di 3 ore da “spendere” nei servizi offerti. Si va da “singole prestazioni” come la stiratura, la tintura dei capelli o i colloqui di sostegno, a laboratori di chitarra o di erboristeria, lezioni di inglese o di ricamo. «La nostra Banca del tempo a Messina esiste dal 2012 – spiega la presidente Maria Liotta – abbiamo 50 iscritti, di tutte le età. Questo mese gli interessati potranno provare i servizi offerti dagli iscritti. Quanti poi decideranno di iscriversi entreranno nel meccanismo della banca del tempo per scambiare attività con gli altri». L’associazione ha uno sportello al Palacultura aperto il giovedì mattina dalle 10,30 alle 12,30. Mentre la sede della Banca è presso il Centro Diurno per anziani di Casa Pia, ex l’Ipab, alle spalle di Porta Grazia, aperta venerdì dalle 15,30 alle 17,30.
«Gli scambi tra i nostri iscritti – aggiunge la presidente – sono stati sempre abbastanza intensi e i riscontri sono positivi. Abbiamo aperto anche una chat tra i membri della banca per servizi urgenti, come, ad esempio, la necessità di un passaggio». Un modo, quindi, efficace per ricostituire quei rapporti di vicinato e di solidarietà che nelle città si sono persi.
MGL