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domenica 24 marzo 2013

«L’infinito nel cuore»: ad Acireale presentazione del libro di Raspanti - Avvenire

«L’infinito nel cuore»: ad Acireale presentazione del libro di Raspanti - Avvenire

D omani alle 19 nella Catte­drale di Acireale si terrà la presentazione del libro «L’infinito nel cuore» di cui è auto­re il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti.

Il volume, a cura di Baldo Carollo, è scritto sotto forma di intervista. Ra­spanti vi illustra la propria autobiogra­fia spirituale e intel­lettuale, come scri­ve Massimo Naro nella prefazione. Ri­spondendo alle do­mande
 di Baldo Carollo, il presule riflette su vari temi tra cui il dialo­go interreligioso, la fede, la spiri­tualità dei giovani e la santità. In questi dialoghi si evince l’incontro con Dio che per Raspanti è avve­nuto nel silenzio. Alla presentazione saranno pre­senti lo stesso vescovo Raspanti, il giornalista Baldo Carollo e Pietro Bar­cellona, docente e­merito di Filosofia del diritto all’Uni­versità di Catania. Modererà l’incontro Marinella Sciuto, presidente del Meic di Acireale.

La serata sarà allie­tata da intermezzi musicali dei maestri Giuseppe Bel­la
 e Rosanna Furnari.

Maria Gabriella Leonardi
 

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martedì 19 marzo 2013

LA CARITAS IN CAMPO CONTRO LE NUOVE POVERTÀ

La crisi economica mette in ginocchio Messina. Allarmanti i dati resi noti nella città dello stretto nell’ambito del convegno della Caritas diocesana “Ritrovare la speranza Protagonisti di resurrezione - Lavoro, Casa, Salute, Istruzione. Quali strategie? Chiesa e Istituzioni a confronto”. Per la prima volta sono stati integrati i dati statistici degli enti che offrono in città i principali servizi ai poveri: Caritas, Opera Don Orione, Comunità di S.Egidio, cooperativa “S.Maria della Strada”. Dati poi analizzati, in un lavoro di rete, con l’azienda sanitaria provinciale, il servizio tossicodipendenze, i sindacati e altri enti. Il quadro è desolante: dei 2317 casi analizzati nel biennio 2011-12, ben 1543 (il 66%) sono di età compresa tra i 36 e i 64 anni. Pesanti i licenziamenti che hanno dovuto compiere grossi pilastri industriali messinesi. Molte famiglie che potevano contare su un normale bilancio mensile, improvvisamente, non hanno potuto più far fronte alle spese ordinarie e per questo si sono trovate impossibilitate a pagare mutui, affitti, utenze, rate di finanziamenti. Sono di conseguenza aumentate le depressioni, le tensioni fra i coniugi, la dipendenze da gioco di azzardo con effetti e reazioni a catena. Padre Gaetano Tripodo, direttore Caritas diocesana “Messina Lipari S. Lucia del Mela” spiega: «Nel nostro territorio diventa ogni giorno più grave l’emergenza sociale, che ha ragioni economiche alla base ma che ha riflessi gravi anche sotto il profilo dell’impatto psicologico sui cittadini». La Caritas di Messina si mette a disposizione per supportare quattro tavoli permanenti dai quali discenderanno proposte concrete e puntuali da tutti condivise. «Tavoli permanenti – continua don Tripodo – dedicati a quei quattro diritti fondamentali che sono il lavoro, la casa, la salute e l’istruzione». La Caritas, insomma, continuerà oltre che nella sua opera concreta a fianco dei più poveri anche nella sua opera di sensibilizzazione della comunità messinese su problemi, sempre più gravi ed urgenti.
(M.G. L.)

giovedì 14 marzo 2013

Terreno della mafia assegnato agli scout


CALTAGIRONE. Un terreno confiscato alla mafia nel territorio di Ramacca, nel Catanese, è stato affidato dal Comune agli scout dell’Agesci, che ha sede nella parrocchia 'Natività di Maria Santissima'. Su questo terreno, che si trova nella zona di Cozzo Santa Maria, la zona archeologica di Ramacca, è stato realizzato un edificio, grazie a fondi pubblici, che dispone di alcune stanze, servizi e cucina. D’ora in poi questo immobile sarà una base scout è sarà denominata 'Falco pellegrino', proprio perché si tratta di una zona di nidificazione di questo rapace. È tradizione scout dare alle basi un nome che richiama a un animale.
«Si è faticato tanto per raggiungere l’obiettivo e rendereospitale il luogo – dice don Franco Messina, parroco della 'Natività di Maria SS.'. Tutta la comunità è stata coinvolta in questa gara di solidarietà e di impegno civico.
Ritengo che sia stata davvero una bella esperienza ed una buona occasione per guardare oltre i nostri limiti e proporre alle giovani generazioni segni concreti di speranza che porteranno luce nel buio che molto spesso ci circonda».
Soddisfazione per la consegna del terreno agli scout è stata espressa anche dal vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, che ha definito questo risultato «un segno di cambiamento e di speranza che avrà numerosi e benefici effetti sulla vita della comunità ecclesiale e civile». Il vescovo ha ancheinvitato adulti e giovani alla «costruzione di un nuovo patto generazionale per evidenziare la centralità dell’educazione e riscoprire la relazione come fondamento per una corretta concezione dell’uomo. In questo senso – ha detto il vescovo – Gesù, maestro di verità, di libertà, di amore, rappresenta il modello rivoluzionario per relazioni vere ed autentiche». «Abbiamo già svolto una prima attività utilizzando la struttura – dice uno dei capi scout, Gianni Pappardo –. Per le nostre attività estive i lupetti potranno dormire all’interno, ma le altre branche dormono nelle tende all’esterno.
Per questo contiamo di rimboschire presto il terreno».
Maria Gabriella Leonardi

lunedì 4 marzo 2013

A LEZIONE DI CONSUMO CRITICO PER USCIRE DALLA CRISI


È iniziato ieri a Catania un corso sull’uso responsabile del denaro, organizzato dalla Caritas diocesana. L’iniziativa, rivolta in particolare alle famiglie che si trovano in difficoltà economiche, nasce dall’esperienza degli operatori dei centri di ascolto Caritas ai quali le persone si rivolgono presentando le loro necessità, come le bollette da pagare. «Approfondendo la conoscenza di queste famiglie - spiega Gabriella Virgillito della Caritas gli operatori spesso scoprono che avrebbero potuto avere le risorse per fronteggiare le varie difficoltà. È vero che la crisi colpisce tutti, che le risorse sono esigue, che la disoccupazione è aumentata, ma spesso le ristrettezze economiche sono dovute a una mancanza di controllo dellespese e a indebitamenti con finanziarie per beni voluttuari». Il corso mira a far riflettere i partecipanti sul sistema economico in cui viviamo, accrescere la conoscenza del consumo critico a partire dall’analisi della propria situazione economica e dalla capacità personale di organizzare il bilancio familiare. In secondo luogo si punta a fornire strumenti che aiutino le famiglie a spendere con consapevolezza il proprio denaro e, ove possibile, risparmiarlo. Il corso si tiene in via Acquicella, 104 ed è affidato agli operatori del servizio di microcredito della Caritas diocesana.
Le prossime lezioni si terranno venerdì 8 e lunedì 11 marzo, sempre nel tardo pomeriggio, dalle 16,45 alle 19.
Maria Gabriella Leonardi

sabato 2 marzo 2013

La Piana avvia la visita pastorale

DA MESSINA

P
 rende il via oggi la visita pastorale del­l’arcivescovo Calo­gero La Piana nel­l’arcidiocesi di Mes­sina- Lipari-Santa Lucia del Mela. La visita inizierà alle 18 dalla Concattedrale Santa Maria Assun­ta di Santa Lucia del Mela, nell’omonimo vi­cariato, con una celebrazione eucaristica. Si parte da questo vicariato anche in vista del­la prossima beatificazione del servo di Dio monsignor Antonio Franco (1585-1626), che ne fu prelato ordinario.

La visita ha per tema «Kairòs», cioè «il tem­po designato nello scopo di Dio». Nel mes­
saggio all’arcidiocesi, La Piana spiega che, dopo sei anni di presenza in questa Chiesa, l’esperienza e l’azione dello Spirito di Dio lo hanno indotto a ritenere che sia giunto il tempo per compiere la visita pastorale. «Vi esorto – ha scritto il l’arcivescovo – a consi­derare la mia venuta tra voi come segno del­la paterna sollecitudine di Dio Padre che, at­traverso i suoi ministri, visita, guida e so­stiene il suo popolo; evento di grazia che nel­la storia manifesta la presenza viva ed ope­rante del 'Supremo Pastore', guardiano del­le nostre anime, Gesù Cristo, che ha visita­to e redento il suo popolo; momento privi­legiato in cui il vescovo esercita più diretta­mente, per la sua Chiesa, il ministero della parola, della santificazione e della guida pa­storale, entrando a più diretto contatto con le ansie e le preoccupazioni, le gioie e le at­tese della gente; azione apostolica che il ve­scovo deve compiere, animato da carità pa­storale, e che lo manifesta quale principio e fondamento visibile dell’unità nella Chiesa particolare».

L’arcidiocesi è suddivisa in sedici vicariati con 250 parrocchie in 68 Comuni. La visita si svolgerà per vicariati: La Piana desidera trattenersi nelle singole parrocchie per al­cuni
 giorni, per cui la visita durerà sino al 2020.

Oggi, l’arrivo dell’arcivescovo sarà accolto alle 17,30, nella piazza antistante il palazzo vescovile di Santa Lucia del Mela. La Piana insieme al suo vicario verrà accolto dai sa­cerdoti e dalle autorità. Don Paolo Impalà, vicario foraneo porgerà i saluti; seguirà l’in­tervento del sindaco di Santa Lucia del Me­la e del vescovo che inviterà alla preghiera darà avvio alla processione verso la Concat­tedrale per la concelebrazione inaugurale.


Maria Gabriella Leonardi