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domenica 29 gennaio 2012

Avvocati di strada anche in Sicilia - Avvenire

Avvocati di strada anche in Sicilia - Avvenire

CATANIA. A Catania, nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha aperto i battenti una sede dell’associazione 'Avvocati di strada' che tutela, gratuitamente, da un punto di vista legale, le persone senza dimora. Oltre che a Catania, ieri e l’altro ieri, l’associazione ha inaugurato nell’isola anche una sede a Palermo e un’altra a Siracusa. A Palermo lo sportello è stato attivato, in collaborazione con la Caritas cittadina, presso la Locanda del Samaritano, in vicolo San Carlo n. 62 (nei pressi di piazza Rivoluzione).

A Catania lo sportello è stato inaugurato nel salone dell’Ordine dei Cavalieri della Mercede, in via Antonino di San Giuliano n° 60/A; a Siracusa nella parrocchia Maria Madre della Chiesa. Alle tre inaugurazioni hapartecipato l’avvocato Antonio Mumolo, presidente nazionale dell’associazione, e i coordinatori dei tre sportelli. Le persone senza dimora con problemi legali e che vivono nelle tre città siciliane potranno presentarsi agli sportelli senza appuntamento. Troveranno avvocati professionisti volontari che offrono gratis consulenza e assistenza legale.

Oltre settecento gli avvocati volontari, che, in tutte le sedi italiane, dal 2001 ad oggi, hanno aperto più di seimila pratiche. L’associazione si propone di aprire nuove sedi nelle città italiane in cui vivono i senza dimora e di costituire un centro di documentazione su diritti ed esclusione sociale. Con le tre nuove sedi siciliane diventano venticinque le città in cui l’associazione è presente.

Maria Gabriella Leonardi

29 gennaio 2012


giovedì 12 gennaio 2012

La fede? Nasce in salotto - Avvenire

La fede? Nasce in salotto - Avvenire

di Maria Gabriella Leonardi

«Il segreto di Nazaret per un’educazione alla fede» è il suggestivo titolo dell’annuale convegno organizzato dall’ufficio di Pastorale della Famiglia dell’arcidiocesi di Catania, in programma il 21 e 22 gennaio prossimi all’istituto “Leonardo da Vinci” di Catania. La due giorni sarà un’occasione di incontro tra le famiglie per condividere il cammino intrapreso in parrocchie, gruppi e comunità. Giancarlo Grasso è, insieme alla moglie Sabrina e a don Salvatore Alì, responsabile dell’ufficio di pastorale familiare diocesano: «Il tema centrale del convegno – spiega – è l’educazione alla fede, ridare in mano ai genitori questa responsabilità, la cattedra dell’educazione alla fede. Per fare ciò è necessario che i genitori abbiano consapevolezza di essere parte integrante in Cristo e nella chiesa perchè la spiritualità familiare nasce a casa e poi sfocia nella parrocchia come servizio spontaneo».

Relatore del convegno sarà Gioacchino Lavanco, ordinario di psicologia di comunità e presidente dei corsi di laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università di Palermo. Uno spazio particolare del convegno sarà dedicato ai fidanzati sabato 21 alle ore 19 con una festa a loro dedicata. E per i fidanzati l’ufficio della pastorale della famiglia di Catania organizza un itinerario triennale di vocazione all’amore, dedicato a quanti ancora non hanno stabilito una data per le nozze. Quindi non è un tradizionale corso prematrimoniale ma un cammino per crescere insieme nell’amore e nella fede. Il percorso viene presentato come “lavori-amori in corso” con i fidanzati a lavoro per a “scavare” nella psicologia propria e del partner, “demolire” gli atteggiamenti sbagliati, “costruire” i pilastri dell’amore, “edificare” il proprio rapporto. Il prossimo incontro si terrà venerdì 13 gennaio alle 20,45 al P.I.M.E. di Mascalucia.


E'Famiglia

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A Catania un convegno sull’educazione alla spiritualità: i genitori salgano in cattedra, si facciano guide e maestri