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sabato 18 dicembre 2021

«Dispersione scolastica, serve l’impegno di tutto il Paese»

 Acireale ( Catania) Si aggira intorno al 22% il tasso di dispersione scolastica a Catania e provincia. Per affrontare questa emergenza il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, vicepresidente della Cei, ha invitato in città la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, a un incontro promosso dalla diocesi e dalle fondazioni Città del fanciullo e Maria Barbagallo. «La dispersione e l’abbandono scolastico sono piaghe che devono essere sradicate – ha detto la ministra –. La Sicilia ha dati preoccupanti, come altre Regioni del Sud, ma questo è un problema di tutto il Paese. Restituire opportunità educative nella scuola alle nuove generazioni è l’impegno che abbiamo come governo. Partiamo dal Pnrr, con un investimento sul tempo pieno, soprattutto al Sud, sulle strutture scolastiche, i servizi educativi per la prima infanzia. Serve però l’impegno di tutti ». In questo senso, la Prefettura di Catania ha stipulato lo scorso gennaio un accordo interistituzionale privato-pubblico, per prevenire devianza minorile e dispersione scolastica. L’accordo prevede, tra l’altro, un osservatorio sui minori. «Sono stati mappati i quartieri a rischio – ha detto il prefetto – e in ciascun quartiere l’obiettivo è creare occasioni di rigenerazione urbana per aggregare i ragazzi». Il protocollo coinvolge anche le diocesi di Catania, Acireale e Caltagirone. «Metteremo a disposizione gli oratori e le nostre strutture – ha detto monsignor Raspanti –. Vogliamo che il tema della lotta alla dispersione scolastica non passi inosservato e sia al centro dell’azione della comunità».

Maria Gabriella Leonardi