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domenica 25 luglio 2021

Un magazzino di solidarietà per i più poveri

 

Un luogo dove raccogliere le donazioni di offerte alimentari e distribuirle a chi ne ha bisogno. Il primo grande magazzino della Caritas diocesana di Acireale è stato inaugurato ieri ad Aci Sant’Antonio dal vescovo Antonino Raspanti. Il deposito, finanziato dai fondi Caritas Italiana e diocesana dell’8xmille 2021, coinvolgerà tutte le comunità parrocchiali senza sostituirsi al Banco Alimentare della Sicilia (che distribuisce generi alimentari ad oltre 400 strutture caritative in sette province), ma ponendosi come strumento di rilancio e accompagnamento per le parrocchie, così da creare legami e sinergie reciproche.

«Era necessario strutturarci – dice don Orazio Tornabene, direttore diocesano della Caritas –. Il magazzino sarà un luogo di appoggio temporaneo per le donazioni che, l’indomani, saranno poi distribuite alle parrocchie».

A gestirlo saranno scout e volontari. (M. G. Leon.)

sabato 3 luglio 2021

Peri regala a Caltagirone una Via Crucis artistica

 
A Caltagirone, per volontà del vescovo Calogero Peri, ogni anno il giorno anniversario della dedicazione della Cattedrale, che ricorre il 4 luglio, sarà celebrato in forma comunitaria e solenne, come segno e frutto del bicentenario della Diocesi. Quest’anno la celebrazione liturgica è anticipata a oggi alle 18,30; nell’occasione il vescovo ammetterà tra i candidati agli ordini sacri i seminaristi Carmelo Finocchiaro, della parrocchia San Giuseppe di Ramacca, e Cristian Frisa, della parrocchia Sacro Cuore di Mazzarrone.

La Messa sarà preceduta dalla presentazione e benedizione della nuova Via Crucis realizzata dallo scultore Dino Cunsolo di Catania, e che monsignor Peri ha voluto offrire alla diocesi per i 10 anni della sua ordinazione episcopale (20 marzo 2010). «Mi è sembrato un dono significativo e simbolico

– spiega il vescovo – perché le singole stazioni si prestano ad essere modellate in modo da rendere presenti tutte le città della diocesi.

Infatti a rappresentare i comuni che la costituiscono, in ogni stazione c’è l’immagine della chiesa madre. L’ho pensata come dono che potesse essere un richiamo significativo, personale e comunitario, e costante a quello che siamo o che non siamo stati, a quello che di buono potremo essere e saremo, per grazia di Dio». (Maria Gabriella Leonardi)