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venerdì 17 aprile 2015

Messina Tornare a scuola dal padre dei salesiani

Domani nel seminario arcivescovile Forte San Salvatore di Messina si terrà la seconda giornata regionale dell’“ex allievo di Don Bosco”. Pino Acocella, componente del Cnel e docente universitario, terrà una relazione sul tema “Facciamo rivivere Don Bosco”. Alle 16.30 l’arcivescovo di Messina-Lipari- Santa Lucia del Mela, Calogero La Piana, presiderà la Messa. La giornata si concluderà con l’affidamento alla
Maria Gabriella Leonardi

sabato 4 aprile 2015

Catania. Pasquale, nato all’alba e salvato dalla Culla della vita

La chiesa Gesù Lavoratore di Giarre

Catania. È stato chiamato Pasqualino il bimbo che ieri notte, intorno alle 4, è stato deposto dentro la culla per la vita di Giarre, la seconda della Sicilia e una delle 50 attive in Italia, realizzata accanto alla chiesa di Gesù Lavoratore. Dentro, alcuni parrocchiani si erano attardati per i preparativi della Pasqua. Quando tutti sono andati via, qualcuno ha lasciato il neonato. Da quel momento, tutto ha funzionato così come da tre anni era stato previsto: i sensori hanno allertato la centrale del 118 e attraverso una telecamera gli operatori hanno verificato che all’interno si trovava un bambino. È partita l’ambulanza. Gli operatori hanno trovato il piccolo, che poteva avere un paio di ore di vita, con ancora attaccato il cordone ombelicale, con adosso vestiti di taglia più grande e che non piangeva. Hanno cercato di farlo reagire, era infreddolito e ha iniziato a piangere. È stato portato quindi al più vicino ospedale e poi al Policlinico di Catania. Medici e infermieri si sono offerti di adottarlo e lo hanno chiamato Pasquale. Il piccolo sta bene.
Chi tre anni fa ha creato la culla ha saputo tutto ore dopo: il parroco don Nino Russo e il presidente del Centro di aiuto alla vita, Cesare Scuderi. Quando fu creata questa culla c’era anche chi dubitava. Il bimbo adesso è sotto la tutela del Tribunale per i minori. Se entro i prossimi giorni la madre non si farà viva, sarà dato in adozione. Sei mesi fa, a seguito della morte di un bimbo abbandonato a Palermo in un cassonetto dei rifiuti, Cesare Scuderi aveva lanciato sui media un appello per ricordare alle mamme disperate la possibilità di lasciare il loro bimbo in questa culla.
«È una grande gioia – ci dice – sapere che il nostro messaggio è stato recepito ed è l’occasione per ricordare di nuovo che le mamme possono trovare, con discrezione, in tutti i Centri di aiuto alla vita, ciò di cui hanno bisogno».
 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Maria Gabriella Leonardi

Della culla per la vita di Giarre ne avevo già parlato in un altro articolo. Ecco il link
http://cattolicisiciliani.blogspot.it/2012/03/culle-per-la-vita-una-rete-che-cresce.html