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giovedì 23 agosto 2018

Gela, anche i bambini a scuola di archeologia

'Ghelas Children', una scuola di archeologia per l’infanzia è la proposta di innovazione pedagogica portata avanti da una scuola cattolica fondata a Gela (Caltanissetta) dall’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, ente fondato da padre Giovanni Minozzi e padre Giovanni Semeria. Da qualche mese, la Diocesi di Piazza Armerina, guidata dal vescovo monsignor Rosario Gisana, ha siglato un protocollo d’intesa con la famiglia dei discepoli dell’Opera per rilanciare la scuola. Così un gruppo di professionisti, laici e sacerdoti, hanno trasformato l’istituto, realizzando un vero polo educativo. Nel giro di pochissimi mesi, coinvolgendo il territorio, le iscrizioni della scuola sono raddoppiate.
In questo contesto nasce la prima scuola di archeologia per bambini. Un progetto che mira a divulgare tra i bambini di Gela l’amore per l’archeologia e la ricerca; e in questo ambito la città di Gela è un vero e proprio laboratorio all’aperto.
Il progetto 'Ghelas Children', pensato sia per la scuola infanzia che per la scuola primaria, sarà articolato in atelier per consentire ai bambini di conoscere gli strumenti che consentono agli archeologi di interpretare i segni che la storia ha lasciato sul territorio. Negli spazi della scuola sarà allestito uno scavo e i bambini potranno cimentarsi nella ricerca dei tesori. Inoltre, i laboratori consentiranno ai bambini di conoscere alcune tecniche di produzione di vasi del mondo antico e di acquisire nuove conoscenze divertendosi.
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giovedì 16 agosto 2018

Caltagirone. Reliquia di don Puglisi in dono al Santuario

L a figura di don Pino Puglisi caratterizzerà quest’anno la solennità di Maria Santissima del Ponte a Caltagirone. Oggi alle 19.30 la Messa sarà presieduta dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, che donerà al Santuario una reliquia “ex corpore” del beato Puglisi nel 25° anniversario del martirio. Seguirà la processione che si snoderà alle 21 per le vie del centro. In piazza Municipio sarà rinnovato l’affi-damento alla Madonna della città e della diocesi. Sarà illuminata l’artistica scala Santa Maria del Monte su disegno originale di Antonio Navanzino, anche nel richiamo del martirio di don Pino. «Nel cuore della Chiesa – dice il vescovo Calogero Peri – la fede della Vergine Santissima è luce che illumina ogni esperienza cristiana. La sua intima partecipazione al mistero salvifico del Cristo è la via più significativa e l’icona più eloquente per chi vuole mettersi alla sequela del Signore Gesù, che, avendo dato tutto se stesso fino alla morte, chiede ai suoi discepoli la testimonianza della vita, che nella sua accezione più alta e coerente è il senso pieno della vocazione cristiana. In questa prospettiva il dono della reliquia di don Puglisi acquista un valore di straordinaria importanza». Duratura la devozione dei calatini alla Madonna del Ponte: era l’alba del 15 agosto 1572 quando la Vergine invitò alla conversione i fedeli, mostrando il suo volto nelle acque sorgive del sacro fonte, nel quartiere popolare che oggi ne porta il nome. «Anche quest’anno – commenta don Francesco Di Stefano, rettore e parroco del Santuario di Maria SS. del Ponte – nel ricordare l’apparizione della Madonna vogliamo fare nostro il messaggio di conversione e di misericordia che dopo 446 anni rimane attuale».
Maria Gabriella Leonardi