Questo blog raccoglie i miei articoli pubblicati sul quotidiano nazionale di ispirazione cattolica "Avvenire". Sono articoli in cui mi sforzo di raccontare cosa fanno tanti siciliani che si prodigano per gli altri e testimoniano tra gli uomini l'amore e la presenza di Dio. Questo blog vuole essere un omaggio e un grazie ai numerosi credenti siciliani che ho il piacere di conoscere e che con la loro testimonianza arricchiscono anche la mia vita e mi spronano ad essere migliore. MGL
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giovedì 9 giugno 2016
Messina. Festa di sant’Antonio di Padova
lunedì 23 maggio 2016
Mostra «diffusa», la Chiesa racconta

La video-mostra invece sarà fruibile solo nella cappella neogotica del Museo diocesano. Anch’essa è un racconto di 45 minuti, proiettato su tre pannelli indipendenti: uno sulla storia diocesana, un secondo sulla storia della Chiesa e un terzo sulla storia universale. Il tutto unito da una voce narrante e il visitatore può cogliere le tre storie in parallelo. «Abbiamo cercato di creare – aggiunge don Brancato – un linguaggio accessibile. Spesso quando si visitano le mostre i visitatori saltano le didascalie: in questo modo, invece, si è portati a leggere e ascoltare, a pensare ad ampio respiro e a non focalizzarsi solo sulla diocesi ma sentirsi Chiesa e partecipe di un cammino più ampio».
Maria Gabriella Leonardi
sabato 14 maggio 2016
Nullità matrimoniali, il vescovo di Acireale Raspanti presenta il Servizio di consulenza pastorale-giuridica per le coppie in crisi

Maria Gabriella Leonardi
domenica 8 maggio 2016
Dalla Chiesa di Enna cure mediche gratuite
È stato inaugurato ieri il poliambulatorio della parrocchia Sant'Anna di Enna, a disposizione delle famiglie meno abbienti della città siciliana. A guidare la cerimonia il vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, che ha presieduto l'Eucarestia e benedetto i locali di questo nuovo servizio solidale. Si tratta del primo poliambulatorio gratuito per poveri sia della città di Enna sia dell'intera diocesi.
A fondarlo è stato il parroco, don Giuseppe Fausciana, insediatosi meno di un anno fa nella comunità parrocchiale ennese, insieme al medico Giuseppina Lo Manto, dell'associazione "Salvifici doloris", che si occuperà di garantire il servizio di cura a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.
«Con un gruppo di dottori e di ministri straordinari dell'Eucarestia – spiega don Giuseppe – abbiamo pensato di offrire ai nostri fratelli bisognosi un servizio medico, oltre alla spesa che viene offerta settimanalmente. Desidero mettere al centro della pastorale parrocchiale l'attenzione ai deboli secondo il magistero del Vangelo, attraverso una concertazione di azioni concrete che possono riscattare la dignità di tanti nostri fratelli. Dobbiamo essere grati alla dottoressa Lo Manto e a tutti i medici che donano il loro tempo, gratuitamente, per garantire un qualificato servizio alla nostre famiglie. Ci è stato di sprone l'esempio di Papa Francesco, che esorta continuamente la Chiesa ad essere credibile nel sostegno concreto ai poveri».
A fondarlo è stato il parroco, don Giuseppe Fausciana, insediatosi meno di un anno fa nella comunità parrocchiale ennese, insieme al medico Giuseppina Lo Manto, dell'associazione "Salvifici doloris", che si occuperà di garantire il servizio di cura a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.
«Con un gruppo di dottori e di ministri straordinari dell'Eucarestia – spiega don Giuseppe – abbiamo pensato di offrire ai nostri fratelli bisognosi un servizio medico, oltre alla spesa che viene offerta settimanalmente. Desidero mettere al centro della pastorale parrocchiale l'attenzione ai deboli secondo il magistero del Vangelo, attraverso una concertazione di azioni concrete che possono riscattare la dignità di tanti nostri fratelli. Dobbiamo essere grati alla dottoressa Lo Manto e a tutti i medici che donano il loro tempo, gratuitamente, per garantire un qualificato servizio alla nostre famiglie. Ci è stato di sprone l'esempio di Papa Francesco, che esorta continuamente la Chiesa ad essere credibile nel sostegno concreto ai poveri».
MGL
martedì 19 aprile 2016
Acicatena. «Orat-Orto»: la marmellata è solidale

«Abbiamo chiesto in comodato d’uso alla nostra diocesi di Acireale – spiega padre Stefano – un terreno di 6.400 metri quadrati semi abbandonato. Vi stiamo realizzando il progetto 'Orat Orto', un nome che unisce l’oratorio e l’orto. Coltiviamo e vendiamo arance, mandarini e limoni con cui produciamo anche marmellate e bucce candite. Con il ricavato delle vendite da gennaio a ora abbiamo già raccolto oltre 2000 euro e, soprattutto, i ragazzi si sentono responsabilizzati al lavoro».
Con l’incasso delle vendite vengono pagate le quote di partecipazione alla Gmg di chi non può permettersi il viaggio e si contribuisce alle quote di chi, invece, può pagarlo. In tal modo, per tutti i ragazzi, i viaggio a Cracovia sarà una conquista. Sono infatti 26 i giovani della parrocchia che partiranno e che lavorano la terra nel tempo libero.
Alcuni esperti li aiutano nella preparazione delle marmellate e delle bucce candite, poi vendute con la frutta nei mercati, nelle fiere e, in futuro, anche nei gruppi d’acquisto solidale. I ragazzi, grazie a un progetto di formazione al lavoro per la gestione di un centro stampe digitali, stampano anche le etichette delle marmellate e le locandine che pubblicizzano l’iniziativa. A giugno raccoglieranno albicocche, fichi e pesche, mentre si stanno attrezzando per produrre il limoncello. Il progetto andrà avanti anche dopo la Gmg.
Maria Gabriella Leonardi
martedì 12 aprile 2016
CALTAGIRONE La diocesi calatina festeggia il bicentenario
A Caltagirone proseguono i pellegrinaggi giubilari zonali in Cattedrale, avviati l’11 gennaio per il patrocinio di San Giacomo. La diocesi, infatti, quest’anno celebra oltre all’Anno Santo della misericordia, anche il giubileo diocesano per i 200 anni di fondazione. I pellegrinaggi sono una risposta grata alla visita pastorale che il vescovo Calogero Peri ha di recente compiuto. Oggi il primo giubileo zonale sarà da Licodia Eubea, con la reliquia di santa Margherita. Sabato 16 da Vizzini, con la reliquia di san Gregorio. La chiesa calatina, inoltre, si repara alla festa di domenica in onore di san Francesco di Paola la cui devozione è molto sentita a Caltagirone. La festa è sottolineata dalla presenza della reliquia del santo. Il 17 aprile nella chiesa San Francesco di Paola, dopo la Messa delle 17.30 seguirà la processione cittadina.
Maria Gabriella Leonardi
sabato 26 marzo 2016
Con i poveri di Catania per imparare a cucinare

Maria Gabriella Leonardi
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