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domenica 30 settembre 2012

Insegnava a essere sognatori gioiosi - Avvenire

Insegnava a essere sognatori gioiosi - Avvenire


DA ACIREALE
D ella famiglia di padre Allegra e del suo legame con essa ne ha parlato la giovane pronipote, Chiara, venerdì sera, in piazza Duomo nel corso di una veglia di preghiera con giovani intitolata «La Vergine Maria e fra Gabriele: un sì a Dio!» e presieduta dal ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, fra José Rodríguez Carballo. Chiara non ha conosciuto direttamente lo zio, ma ne è stata conquistata attraverso la risonanza che ha avuto in tutta la famiglia, la vita e la personalità di questo straordinario parente. «Zio Gabriele – ha raccontato la ragazza – diceva 'sin da giovane, anzi giovanissimo sono stato un sognatore…' e se fosse qui, sono certa che direbbe ai giovani di essere dei sognatori gioiosi, pieni di fede e di speranza. Perché la speranza è figlia dellafede. Ed è concreta». Nelle lettere che lo zio inviava ai parenti, Chiara ha ritrovato la testimonianza di un uomo gioioso, che non parlava mai delle sue preoccupazioni e che era innamorato della sua famiglia, del prossimo e soprattutto della Mamma Celeste.
Su questo esempio, fra José Rodríguez Carballo ha lanciato ai giovani l’invito a fare della loro vita un «sì» a Dio, a rispondere alla sua chiamata senza escludere un progetto nella vita sacerdotale e francescana perché «quando Gesù entra nella vita non toglie nulla ma dà tutta la libertà».In occasione della beatificazione di padre Allegra, è giunta ad Acireale anche una delegazione di fedeli da Hong Kong, guidata dal vicario generale della diocesi Pierre Lam. Con loro anche suor Lucy che ha conosciuto e lavorato con padre Allegra e che adesso dirige la scuola 'Cuore Immacolato di Maria'. «A Hong Kong – ci ha riferito padre Lam – c’è la libertà di religione come qui, mentre in Cina ci sono invece limiti: la beatificazione di padre Allegra per questo è un incoraggiamento ».
Maria Gabriella Leonardi

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