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domenica 10 giugno 2012

Messina rinnova il legame con sant’Antonio

Messina rinnova il legame con sant’Antonio - Avvenire


MESSINA. Fervono i preparativi nella Basica messinese di Sant’Antonio da Padova, punto di riferimento per i devoti antoniani dell’Italia meridionale. Circa 30mila i pellegrini che ogni anno, in occasione della festa di sant’Antonio, giungono nella città dello stretto dalla Sicilia e dalla Calabria per visitare la Basilica in cui si trova la statua del santo, fatta realizzare da sant’Annibale Maria di Francia. Il culto a sant’Antonio da Padova fu portato a Messina da padre Annibale: si deve al santo messinese la diffusione del pane di Sant’Antonio; sant’Annibale fondò la Basilica santuario di Messina, l’orfanotrofio antoniano e promosse la processione in onore di sant’Antonio, la domenica successiva al 13 giugno. Martedì 12giugno e mercoledì 13 la Basilica rimarrà aperta dalle 6,30 sino alle 22; le Messe avranno inizio alle 7 e saranno celebrate ad ogni ora. Alle 19, la Messa presieduta dall’arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Calogero La Piana. Circa diecimila panini benedetti saranno distribuiti alle migliaia di devoti antoniani che giungeranno in città.Chi visiterà la Basilica per tutta la giornata del 13 potrà ottenere l’indulgenza plenaria. Domenica 17 giugno alle 11, l’arcivescovo Pier Luigi Celata, segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, presiederà la Messa. Alle 19,30 partirà l’affollata e popolare processione con il carro trionfale di sant’Antonio e le sue reliquie. Nei giorni successivi, il santuario di Sant’Antonio da Padova vivrà altri momenti significativi: il 23 giugno, infatti, ricorre l’anniversario dell’elevazione a Basilica e il 24 giugno è la giornata dedicata ai bambini che saranno consacrati al santo e riceveranno lo scapolare antoniano.
Maria Gabriella Leonardi
10 giugno 2012

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