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venerdì 24 luglio 2020

Ad Acireale al via i preparativi per santa Venera


Ha preso il via ad Acireale la preparazione alla festa di santa Venera martire, patrona della città e della diocesi. A causa della pandemia il programma dei festeggiamenti vedrà una riduzione delle manifestazioni esterne.

Secondo la tradizione Venera o Veneranda, nata nell’anno 100, alla morte dei genitori, donò i suoi averi ai poveri e si dedicò a un intenso apostolato. Sarebbe stata arrestata dal prefetto Antonio che avrebbe cercato invano di ricondurla alla religione romana, con inviti e con atroci torture da cui Venera sarebbe uscita illesa. Mercoledì è iniziato in Cattedrale il triduo. Domenica, giorno della festa, alle 20.30 in piazza Duomo il vescovo Antonino Raspanti presiederà la Messa solenne. Seguirà l’atto di affidamento della città e della diocesi alla santa. 
(Maria Gabriella Leonardi)

giovedì 23 luglio 2020

E Acireale non rinuncia ma cambia il suo «grest»


«Ogni mpidimentu è giuvamento», dice un detto siciliano per indicare che da un problema può derivare un beneficio. È un po’ quanto accaduto al grest dei cooperatori salesiani di Nunziata, frazione di Mascali, nel Catanese. Causa Covid-19 era troppo complicato realizzare il consueto grest (gruppo estivo) e allora si è optato per un’iniziativa caratterizzata da passeggiate naturalistiche, alla riscoperta di luoghi caratteristici magari dimenticati. «Abbiamo deciso quest’anno di tenere i grest in virtuale e in reale – spiega Annamaria Belfiore del Coordinamento diocesano oratori –. In tutta la diocesi di Acireale, solo una decina di oratori sta organizzando un grest in presenza e alcuni di questi organizzano per i bambini escursioni naturalistiche». A Nunziata nel grest è coinvolta la parrocchia e altre associazioni che organizzano passeggiate su vecchi sentieri percorsi dalle popolazioni di un tempo e poi dimenticati con l’avvento delle auto e il graduale abbandono della vita agricola. La responsabile del grest, Claudia Marchese, racconta: «L’1 agosto prossimo percorreremo un vecchio sentiero in pietra lavica, passeremo dal sito archeologico dove c’è la chiesa medievale della Nunziatella; sarà proiettato un video sulla colata lavica del 1928 e durante il percorso sarà interpretata anche una antica leggenda legata all’Etna. Il tema è “Tra natura, leggenda e fede”; verranno anche genitori e nonni. Qualche giorno prima faremo una pulizia, a misura di bambino, dei luoghi: si tratta di zone ormai sconosciute anche da giovani trentenni». Una scelta all’insegna della natura e della fede dunque, un percorso di riscoperta. Davvero, come recita il detto siciliano, da un problema può derivare un grande beneficio 
Maria Gabriella Leonardi

giovedì 2 luglio 2020

Riapre chiesa di Fiandaca Oggi Messa di Raspanti


Riaperta al culto oggi grazie alle offerte delle diocesi siciliane dopo il sisma del 2018. È la chiesa 'Santa Maria delle Grazie' di Fiandaca, frazione di Acireale. Lo fa per la festa della Madonna delle Grazie a cui è intitolata. Il costo totale dei lavori ammonta a circa 40mila euro. La chiesa è stata danneggiata durante diversi terremoti. Oggi alle 19 a presidere la Messa sarà il vescovo di Acireale Antonino Raspanti. 
(M.G.Leo.)

mercoledì 1 luglio 2020

A Caltagirone Madonna della Via riapre alla speranza


Un triage di accoglienza ogni mattina, la rilevazione della temperatura, igienizzazioni dopo ogni attività. Sono solo alcune delle azioni di prevenzione attuate dall’oratorio Madonna della Via di Caltagirone per il grest, l’unico della città. L’oratorio ha pure presentato un progetto all’Asp e al Comune con i protocolli adottati. Solo 56 i bimbi accolti, meno di un quarto rispetto al 2019. «Ci siamo accorti che erano spaventati, bloccati dalla paura e dai mesi di solitudine, questo ci ha spinto a organizzare il grest, perché le regole sono tantissime, il lavoro

preparatorio molto e tante le responsabilità», dice Gabriele Cappellano, animatore responsabile del protocollo di sicurezza e futuro medico. «È un’opportunità per superare l’impatto forte che ha lasciato la pandemia – dice il parroco don Francesco Minolfo – e anche un’esperienza fondamentale per lo sviluppo della personalità». 

(Maria Gabriella Leonardi)

sabato 27 giugno 2020

«Panari» solidali a Caltanissetta


In siciliano il "panaro" è un cesto. Un panaro di prodotti alimentari siciliani è quello che la Caritas della diocesi di Caltanissetta ha deciso di distribuire alle persone che sostiene. Il progetto, annunciato dal vescovo Mario Russotto, è promosso insieme all'Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, diretti da Giuseppe Paruzzo, che spiega: «Abbiamo preparato due panari: uno con prodotti provenienti solo dal territorio diocesano: la pasta, miele, marmellata, latte e altro. Un secondo panaro contiene prodotti siciliani, ad esempio il tonno di Trapani, la passata di ciliegino di Ragusa, la pasta e le lenticche di Palermo». L'anno scorso, di questi tempi, la Caritas di Caltanissetta seguiva 750 persone circa. Oggi, dopo il Covid, ne sta seguendo circa 2.700. «I numeri sono esplosi – racconta Paruzzo – tante persone non le conoscevamo. Qualcuno è venuto da noi anche su una bella auto: prima lavorava ma dopo tre mesi di fermo si è ritrovato a non avere più nulla. Ci sono attività che non hanno ancora riaperto per debiti arretrati e in giro ci sono anche molte meno persone». La Caritas nissena ha aperto un albo fornitori solidali e tante aziende praticano prezzi ridotti o fanno donazioni. «La Diocesi di Caltanissetta – si legge sul sito della Caritas – è fiduciosa perché il progetto potrà essere un modello nell'intero territorio siciliano».
MGL

sabato 13 giugno 2020

Festa anche a Messina per il santo patavino


Festa oggi nella Basilica Santuario di Sant’Antonio a Messina per la solennità del santo di Padova. Quest’anno la festa è condizionata dalle restrizioni anti Covid-19. Annullate tutte le manifestazioni esterne, le celebrazioni si terranno dentro il Santuario mantenendo il distanziamento personale.

Programmate nove messe a partire dalle 7 sino alle 21. Tramite un maxi schermo si potrà assistere alle celebrazioni anche dal cortile. Alle 17.30 l’arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Maria del Mela Giovanni Accolla presiederà la Messa solenne che sarà trasmessa in diretta dalle tv locali di Messina e Reggio Calabria e dai

canali social della Basilica.

Verrà distribuito il “pane di sant’A Antonio” ad ogni Messa, e sarà possibile l’offerta dei gigli all’altare del Santo. La Basilica rimarrà aperta tutto il giorno, dalle 6.30 sino alle 22. Chi la visiterà potrà ricevere l’indulgenza plenaria.

Rai 1 dedicherà un omaggio alla festa messinese nella trasmissione “A Sua Immagine, Le ragioni della Speranza” alle 15.55.

(Maria Gabriella Leonardi)

martedì 9 giugno 2020

Qui Acireale «Saremo in pochi ma a Giarre non ci fermiamo»

L’oratorio festivo di Giarre, nella diocesi di Acireale, si sta cimentando nella nuova esperienza del Grest al tempo del coronavirus. Ogni estate ospitava un centinaio circa di bambini. Quest’anno non potranno essere più trenta, saranno divisi in piccoli gruppi di cinque, seguiti da uno o due educatori. I gruppetti dovranno stare tra loro distanti. Il Grest si terrà nei giorni dispari dal 6 al 31 luglio, sarà rivolto a bambini dai 6 ai 14 anni e con le richieste di partecipazione che arriveranno sarà stilata una graduatoria in base

alle direttive ministeriali. «È una situazione complessa», dice una delle educatrici del Grest, Laura Lo Iacono: «La diocesi e il Coorda, Coordinamento oratori, ci hanno chiesto di non fermarci. Come oratorio offriamo un servizio ed è giusto metterci a disposizione. La Chiesa questo ci insegna a metterci a disposizione anche nei momenti di difficoltà». (Maria Gabriella Leonardi)