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giovedì 23 maggio 2019

Caltanissetta, un parco culturale ecclesiale con l’aiuto e la ricerca promossa nelle scuole

Caltanissetta
Mappare il territorio della diocesi di Caltanissetta, dal punto di vista culturale e artistico per attivare progetti in campo turistico volti a valorizzare il patrimonio culturale e ecclesiale. È l’obiettivo che si è posta la diocesi che ha emanato un bando dal titolo «I tesori nascosti », rivolto agli studenti locali. La Chiesa locale intende entrare nel circuito dei Parchi culturali ecclesiali per promuovere il patrimonio liturgico, storico e artistico. Il bando è promosso dall’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro e coinvolge anche gli uffici Caritas, giovani e turismo. Giuseppe Paruzzo,
direttore della Caritas diocesana, spiega: «L’idea è quella di conoscere non solo i beni noti a tutti ma anche quelli nascosti, materiali e immateriali, e capire, quindi, quali beni possono avere un interesse turistico. Una volta che nascerà il parco dovranno essere creati dei servizi, serviranno guide turistiche: per questo è coinvolto anche il progetto Policoro». Gli studenti entro maggio devono inviare una descrizione originale di un “tesoro nascosto”. I migliori elaborati vinceranno materiale didattico per la scuola. Gli elaborati confluiranno nel data base del futuro parco.
MGL
19 maggio 2019

martedì 21 maggio 2019

TRUFFELLI A CALTAGIRONE Nel segno dell’appello di don Sturzo l’assemblea diocesana annuale di Ac

Domani a Caltagirone, l’annuale assemblea diocesana dell’Azione cattolica avrà per tema «Liberi e forti? La profezia di una Chiesa...tra le strade e le esigenze del territorio»; un richiamo all’appello con cui ilservo di Dio, don Luigi Sturzo, cento anni fa chiamava a raccolta le forze cattoliche per riorganizzarle, anche politicamente. All’incontro sarà presente il presidente nazionaledell’Azione cattolica italiana, Matteo Truffelli, un modo per valorizzarel’esemplare vicenda di













don Sturzo che si impegnò attivamente nell’associazione per più di 25 anni, divenendo anche segretario nazionale della giunta centrale. La diocesi calatina sta celebrando un anno sturziano: «Il nostro incontro – dice la presidente diocesana di Ac, Concetta Antenucci – si inserisce per cogliere come eredità la profezia di Chiesa e di carità nel pensiero e nell’azione di Sturzo». L’incontro si terrà nella sala Karol (ex auditorium del Seminario dipiazza San Francesco d’Assisi) e inizierà alle 17.
MGL

giovedì 16 maggio 2019

MESSINA Annibale Maria di Francia Eucaristia con Sistach

 Oggi la Basilica di Sant’ Antonio di Messina celebra il suo santo e fondatore dei rogazionisti Annibale Maria di Francia (18511927). Alle 18 il cardinale Lluís Martinez Sistach, arcivescovo emerito di Barcellona presiederà la Messa solenne. Seguirà la benedizione delle gardenie a ricordo del miracolo fatto da padre Annibale a un fioraio della città. Sono attesi migliaia di devoti. Verso le 19.30 inizierà la processione del busto reliquiario. Sarà possibile ottenere lungo tutto il giorno l’indulgenza plenaria. 
( Maria Gabriella Leonardi)

venerdì 10 maggio 2019

CALTAGIRONE Peri festeggia con i cresimandi e indica loro l’esempio di don Sturzo

Domani a Caltagirone il vescovo Calogero Peri incontrerà i cresimandiper la loro tradizionale festa e, in vista di questo appuntamento, hascritto un messaggio in cui indica ai ragazzi l’esempio di don LuigiSturzo. «Luigi, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871 – scrive il vescovo – è stato un ragazzo come voi. Alla vostra stessa età si è domandato: “Signore, cosa vuoi chefaccia della mia vita?”. Grazie all’aiuto della famiglia e dei formatori,ha sentito la risposta del Signore che lo chiamava a diventare sacerdote e, più tardi, a vivere il suo sacerdozio promuovendo nella società la pace,
la giustizia e la verità. Anche voi ricevendo il sacramento della Cresima siete chiamati a far fruttificare i doni dello Spirito Santo». La festa si terrà nella chiesa del Santissimo Salvatore, dove don Sturzo fu ordinato, dove celebrò la prima Messa e dove è sepolto. Dallo scorso 19 gennaio la diocesi siciliana sta celebrando uno speciale anno sturziano per approfondire la conoscenza di questo suo figlio.
Maria Gabriella Leonardi

sabato 4 maggio 2019

La Visita pastorale di Muratore Oggi la prima tappa a Troina

Nicosia ( Enna)
Inizierà oggi dalla città di Troina la seconda Visita pastorale del vescovodi Nicosia, Salvatore Muratore. L’indizione di questo percorso è statoannunciato lo scorso 29 settembre. Tre le priorità indicate dal vescovoper questo percorso pastorale. «La prima attenzione – scrive – riguarda le periferie esistenziali, come ricerca di attuazione di quei “Sentieri di prossimità”. Desidero incontrare tuttele persone che vivono con difficoltà la loro vita o il rapporto con la fede». La seconda attenzioneavrà come tema la famiglia come “Chiesa domestica”. La terza infine sarà dedicata ai giovani, vera risorsa per un annuncio rinnovato del Vangelo di Gesù. La visita proseguirà ad ottobre ad Assoro/San Giorgio, Catenanuova e Nissoria. A novembre toccherà Gagliano e Cerami; a dicembre Centuripe e Regalbuto; a gennaio Leonforte; a febbraio Nicosia e a marzo Agira.
Maria Gabriella Leonardi

venerdì 5 aprile 2019

Acireale, anche le favole dopo il terremoto

Un libro di favole per portare una carezza e un sorriso alle comunità sconvolte dal sisma dello scorso dicembre. Lo ha realizzato l’Azione Cattolica della diocesi di Acireale. Il volume s’intitola “La tenda delle favole”, a rievocare il luogo dove, subito dopo una calamità, vengono accolti gli sfollati. E’ edito da Carthago editore e conta tredici favole scritte da educatori, ragazzi, presidenti, amici dell’Azione Cattolica e pure dal parroco di una comunità terremotata. La presidente diocesana dell’Ac, Anna Maria Cutuli, racconta: «La prima idea di questo progetto risale al terremoto che colpì il centro Italia nel 2016; poi però finì nel cassetto. Ora che anche noi stiamo vivendo questa situazione nei nostri territori abbiamo capito che era giunto il momento di portarlo a compimento».
Le favole, una più fantasiosa dell’altra, vogliono aiutare i bambini ad affrontare e vincere le paure attraverso il racconto. I protagonisti sono gli umani, gli animali, le lettere dell’alfabeto. I temi variano dalla paura del terremoto, alla resilienza, la solidarietà, il darsi forza l’un l’altro, la protezione del territorio. L’iniziativa ha trovato una risposta corale e il libro è stato pubblicato grazie alle donazioni dei soci. «Vogliamo – conclude Anna Maria Cutuli - mantenere i riflettori accesi sulla situazione dei terremotati essere vicini alle persone e, se ci riusciamo, con i ricavi vorremmo anche finanziare qualche progetto concreto, a beneficio delle scuole delle zone terremotate».
MGL

mercoledì 20 marzo 2019

ACIREALE «La differenziata, gesto prezioso anche in parrocchia»

foto da facebook
Anche l’Azione cattolica diocesana ha partecipato, insieme ad altre associazioni, alla manifestazione organizzata ad Acireale in occasione del #FridayForFuture. La prima a essere presente è stata la presidente diocesana Anna Maria Cutuli. In tema formazione delle coscienze al rispetto dell’ambiente l’Azione Cattolica è attiva da tempo. Mariano Raciti, vice presidente diocesano del settore giovani racconta: «Da tre anni, in occasione della giornata per la cura del creato, ci rechiamo in un bosco nella zona di Sant’Alfio, o in altre zone della diocesi; preghiamo e ammiriamo la natura». Nell’occasione i partecipanti promettono di fare ogni piccolo gesto possibile per la salvaguardia e la cura del territorio.
Tra i giovanissimi di Ac che hanno partecipato allo sciopero per il clima c’è Morena Fisichella, della parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Maugeri. Prima di scendere per strada i ragazzi avevano approfondito l’argomento in un’assemblea di classe. «Mi piace parlare di questo problema e di come risolverlo – dice –. Mi piace che i ragazzi come me e più grandi di me siano contro i consumi esagerati e gli sprechi ». Morena ha poi portato, l’indomani, la sua esperienza nel suo gruppo di giovanissimi di Ac. «Abbiamo parlato – aggiunge – del contributo che possiamo portare nel nostro piccolo. In chiesa effettuiamo la raccolta differenziata. La facciamo tutti: giovani, giovanissimi, bambini, catechisti». La Sicilia è molto indietro, rispetto al resto d’Italia, nella raccolta differenziata e non è scontato che le parrocchie la effettuino a dovere. «Abbiamo tanti tipi di cestini per differenziare i rifiuti – aggiunge Morena – in cucina, nel corridoio, nelle stanze del catechismo; e il nostro parroco, don Claudio, vigila in modo che ogni cosa sia messa nel posto giusto».
MGL