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lunedì 19 dicembre 2011

Acireale scommette sui media - Avvenire

Acireale scommette sui media - Avvenire

« L a nostra fede ha bisogno di essere 'reinculturata', ha bisogno dei nuovi linguaggi attraverso cui la civiltà si sta costruendo. Il Vangelo si ambienta anche nelle nuove modalità di comunicazione». Così monsignor Antonino Raspanti, novello vescovo di Acireale, spiega come vede il rapporto tra i nuovi media e il Vangelo, a partire dalla sua esperienza personale di «cittadino digitale». «Tra i media – racconta – faccio uso di alcuni quotidiani che leggo su carta e soprattutto online. Sull’iPad leggo principalmente Avvenire, l’Osservatore
Romano.
Di Avvenire online, in particolare, amo condividere su Facebook o Twitter gli articoli culturali. Solitamente tra i 30 e i 50 miei amici leggono la pagina di Avvenire che condivido sul mio profilo di Facebook. Mi sembra una modalità efficace di diffonderlo». La diocesi dispone di un sito, della rubrica «Informadiocesi» all’interno di una tv locale e della collaborazione col periodico «La voce dello Jonio». Monsignor Raspanti pensa ora a una sorta di laboratorio, di «redazione plurimediale» in cui possa circolare la consapevolezza che attraverso i media sta cambiando la percezione della realtà e quindi si fa strada un nuovo modo di essere e di pensare.
Maria Gabriella Leonardi
PortaParola
20 dicembre 2011

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