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lunedì 16 ottobre 2017

Caltagirone. Un sito, tante persone

Un sito Internet per stare insieme.
È la sfida del nuovo portale della diocesi di Caltagirone. L’obiettivo, come spiega don Gianni Zavattieri, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, è di renderlo «una grande 'banca dati' in cui è possibile conservare, custodire e fare circolare rapidamente tutto quanto concerne la storia, la vita, l’azione pastorale, le iniziative e gli aspetti sociali e culturali, di ogni comunità locale e dell’intero territorio diocesano». Il sito offre l’archivio dei dati, i documenti importanti e le comunicazioni di ciò che a ogni livello accade nella comunità, il raccordo col calendario pastorale e l’annuario. Ogni parrocchia, gruppo, soggetto pastorale è stato invitato a individuare una o più persone che tengano i contatti con l’ufficio diocesano, punto di raccordo.
«Abbiamo agganciato il nostro sito al servizio informatico della Cei per metterci in rete con le altre diocesi ed essere agevolati dall’uso di alcuni programmi in rete – spiega Irene Fiorentino, referente dell’Ufficio –. Stiamo ampliando il sito, cercando di non renderlo solo uno strumento di comunicazione unidirezionale da parte della diocesi ma anche spazio dove le parrocchie si raccontano. Per questo ogni comunità è chiamata ad individuare un responsabile della comunicazione che si interfacci con noi». Primo input è un seminario di studi che l’Ufficio, con altri diocesani, ha organizzato per domenica 22 invitando il massmediologo Bruno Mastroianni, col vescovo Calogero Peri. Lo scopo, spiega don Gianni, è di «entrare adeguatamente responsabilizzati in questo mondo complesso, delicato ma prezioso, che coinvolge da vicino la
funzione evangelizzatrice della Chiesa».
MGL

giovedì 12 ottobre 2017

Raspanti: in ascolto delle attese dei giovani

Nella Lettera di avvio dell’Anno pastorale il presule evidenzia la necessità d’incontrare i ragazzi dove vivono
P rende le mosse dal documento preparatorio del Sinodo dei vescovi “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, la Lettera di inizio anno pastorale che il vescovo Antonino Raspanti ha inviato alla diocesi di Acireale. In essa monsignor Raspanti sottolinea l’esigenza «di ascoltare il mondo giovanile invece di parlare “su di esso”». Il vescovo ricorda anche che «trasmettere il Vangelo ed educare alla fede sono dinamismi relazionali» e invita a incontrare i giovani adeguandosi ai loro tempi, ritmi, linguaggi e strumenti. Quattro le tappe che la diocesi è chiamata a percorrere. Innanzitutto la prima quella di «Incontrare i giovani nei luoghi in cui vivono». La seconda tappa, «Nutrirci per nutrire», racchiude l’invito a favorire in tutti i modi la formazione spirituale e teologica. Terza tappa, «accompagnare e discernere»: sia i sacerdoti che i laici sono chiamati a dedicare del tempo nell’essere accompagnatorispirituali, «educatori pazienti disponibili e preparati per formare le coscienze». L’ultima tappa è l’esortazione a tessere legami con la scuola, ma anche a facilitare il contatto dei giovani con aziende ed imprenditori, promuovere corsi di formazione e incoraggiare i giovani al coinvolgimento nelle Caritas parrocchiali e nelle reti di volontariato.

Maria Gabriella Leonardi

lunedì 9 ottobre 2017

Caltagirone. Alla Caritas terreno confiscato Vince gara d’appalto per riattivare fattoria

Caltagirone. La Caritas diocesana di Caltagirone si è aggiudicata la gara d’appalto del Comune per la gestione di un terreno confiscato alla mafia in contrada Renelle-Bongiovanni. Si tratta di un’area di 32 ettari con annessi fabbricati rurali che comprende uliveti, vigneti, mandorleti e altre tipologie produttive da riattivare con progetti di recupero. La Caritas investirà 1.116.000,00 euro da acquisire con finanziamenti pubblici ed entrate riconducibili alla ripresa dell’azienda agricola e un investimento proprio di circa 200 mila euro. Il che consentirà l’impiego di decine di operai. «Che beni come questi vengano restituiti alla comunità civile – ha detto il vescovo Calogero Peri – perché siano trasformati in opportunità di servizi e attività 'pulite' da ogni sospetto di utilizzo improprio o criminoso, e orientati alla promozione sociale, è una vocazione che discende dal mandato del Signore». Il progetto è in collaborazione con la coop sociale EcosMed di Messina, Libera, la Fondazione INCONTROcorrente. (M. G.L)

martedì 19 settembre 2017

Giovani ed evangelizzazione: oggi l’evento “Up in alto i cuori”

Ad Acireale in Sicilia la “Fraternità del gruppo giovani evangelizzazione” della diocesi festeggia la promessa dei suoi aderenti. L’appuntamento è fissato per questo pomeriggio alle 17, nella casa Don Milani di Pozzillo, frazione di Acireale. Qui si svolgerà la “Festa della promessa”, una particolare giornata in cui la Fraternità ringrazia il Signore per il dono del carisma che ha ricevuto dallo Spirito Santo. Quest`anno la giornata ha come tema: «Up: in alto i cuori!». Il programma della festa prevede testimonianze, la celebrazione eucaristica, cena e momenti di fraternità. L’evento è rivolto e pensato per i giovani dai 17 ai 35 anni. Il senso di questo appuntamento è soprattutto quello di un accompagnamento spirituale ed umano con cui i giovani verranno aiutati ad una maggiore conoscenza di se stessi e del dono di Dio che portano nel cuore. Durante tutto l’anno la Fraternità organizza momenti di spiritualità, corsi di formazione e momenti di evangelizzazione.
Maria Gabriella Leonardi
14 settembre 2017

Caltagirone ricorda la sua «mariofania»

I l 15 agosto a Caltagirone si festeggia Maria Santissima del Ponte, compatrona della città. Questo culto risale al 1572: all’alba del 15 agosto di quell’anno la Madonna invitò alla conversione i fedeli calatini, mostrando il suo volto nelle acque sorgive del sacro fonte nell’antico quartiere popolare che oggi ne porta orgogliosamente il nome. «L’Anno Santo della misericordia e il bicentenario della diocesi – ha detto il vescovo Calogero Peri – hanno contribuito a dare nuovo slancio alla devozione, nella memoria della manifestazione del volto della Madre di Dio». Il 5 agosto è iniziata la novena: nel Santuario della Madonna del Ponte ogni giorno l’Eucaristia è stata celebrata alle 9 con il saluto alla Vergine; la sera, alle 19, il Rosario meditato, quindi la Messa e poi la breve processione aux fambeaux attorno al Santuario. Domani alle 19.30 ai primi Vespri parteciperanno le autorità cittadine. Alle 21.30 si rinnoverà il suggestivo spettacolo della illuminazione della Scala di Santa Maria del Monte. Martedì, alle 19.30, dopo l’offerta votiva delle tovaglie e della quartara (tradizionale recipiente di terracotta) il vescovo Peri presiederà la Messa con la partecipazione delle confraternite e la presenza delle autorità cittadine e del corteo civico. La processione si snoderà alle 21 in piazza Municipio con l’atto di affidamento della città e della diocesi.
Maria Gabriella Leonardi
13 agosto 2017

martedì 25 luglio 2017

Acireale, coriandolata fra arte e tradizione

foto da facebook
Ad Acireale, la festa patronale viene ricordata anche con i coriandoli. In occasione, infatti, della festa di santa Venera, patrona della Diocesi e della città, oggi alle ore 12, subito dopo il Pontificale, sarà inaugurata dal vescovo Antonino Raspanti, su largo Giovanni XXIII, accanto alla cattedrale, una monumentale coriandolata in onore della santa. La coriandolata, nata da qualche anno, è definita un’arte effimera e coniuga l’aspetto artistico con la tradizione. Consiste in disegni, che sono vere opere d’autore, realizzati utilizzando coriandoli monocromatici e sabbia vulcanica, posati, attraverso apposita tecnica, su un supporto cartaceo adagiato sul selciato stradale. Acireale è sede di un famoso carnevale e si trova alle pendici del vulcano Etna: i coriandoli e la sabbia vulcanica sono quindi elementi distintivi del territorio, che vanta anche una lunga tradizione della lavorazione artigianale della carta pesta per la realizzazione dei carri allegorico-grotteschi che sfilano a carnevale. La coriandolata in onore di santa Venera sarà di grande dimensioni e sarà realizzata da una cinquantina di alunni del liceo classico di Acireale e del liceo scientifico di Aci Bonaccorsi, che hanno partecipato a un laboratorio per posatori della coriandolata, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. La preparazione è ha preso avvio ieri pomeriggio. Insieme a questi ragazzi impegnata anche la prima squadra di posatori e tanti volontari. Sarà possibile ammirare la composizione artistica fino al 2 agosto.
MGL

mercoledì 28 giugno 2017

A Catania una stanza di ascolto ed osservazione dei disagi adolescenziali

E'stata inaugurata a Catania, dall’arcivescovo Salvatore Gristina, la stanza di ascolto ed osservazione allestita nella Cittadella dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’autismo, sita in via Manzella. La stanza, intitolata a papa Francesco, è stata donata dal Club Rotary Aetna nord ovest di Bronte ed è dotata di uno specchio unidirezionale e un sistema di videoregistrazione che arricchiscono la dotazione dell’unità complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.
La donazione avviene nell’ambito del progetto 'Il Rotary di Bronte affronta i disagi dell’adolescenza' e del protocollo d’intesa sottoscritto fra Asp di Catania e Club Rotary Aetna nord ovest. La stanza servirà per trattare disagi dell’età adolescenziale come comportamenti a rischio, disturbi alimentari, abbandono scolastico, bullismo, cyber bullismo e kutting, disagi che interessano circa l’8% degli adolescenti. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco:«È un’azione concreta, visibile, che resterà nel tempo».
Il presidente del Club Rotary, Giorgio Giannotti, ha spiegato che è dedicata a papa Francesco per la vicinanza del Santo Padre alle esigenze dei giovani. «Ogni volta che come comunità ci impegniamo a realizzare qualcosa – ha commentato monsignor Gristina – esprimiamo il valore alto e nobile di ciò che significa comunità: e questo è il progetto originario del Signore. Unendoci per il bene riusciamo a fare cose meravigliose».
mgl