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lunedì 27 marzo 2017

Acireale. Don Giovanni Mammino nuovo vicario generale

Don Giovanni Mammino è il nuovo vicario generale della diocesi di Acireale. Lo ha nominato il vescovo, Antonino Raspanti. Mammino attuale parroco delle comunità di San Giovanni Battista e di Santa Maria La Nova in Acitrezza, subentra a monsignor Guglielmo Giombanco nominato vescovo di Patti. Il nuovo vicario generale, 48 anni, insegna Storia della Chiesa presso la Facoltà teologica di Sicilia - studio teologico 'San Paolo' di Catania - ed è direttore del Museo diocesano e dell’archivio storico diocesano di Acireale.
Maria Gabriella Leonardi

domenica 19 marzo 2017

Acireale, contro i clan fumetti in mostra

Ad Acireale la riflessione sul fenomeno mafioso passa attraverso i fumetti. In occasione, infatti, della XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia, nell’antisala consiliare del palazzo di città di Acireale, è stata inaugurata la mostra 'La mafia raccontata ai ragazzi' di Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo. Per l’occasione, è stato presente anche Lelio Bonaccorso, fumettista, illustratore e insegnante. L’iniziativa viene promossa da Etna Comics insieme al Comune di Acireale.
La mostra, in particolare, espone tavole e stampe che propongono una panoramica della produzione artistica di Lelio Bonaccorso, disegnatore messinese, che ha saputo tradurre in immagini temi drammatici, purtroppo, sempre attuali: la mafia e le nuove mafie dell’immigrazione. Bonaccorso collabora spesso con Marco Rizzo, sceneggiatore trapanese, e ha dato vita a graphic novel come «Peppino Impastato - un giullare contro la mafia» e «Chi si ricorda di Nino Agostino? », oltre a libri illustrati come «La mafia spiegata ai bambini» e «L’immigrazione spiegata ai bambini».
La mostra sarà aperta tutti i giorni sino al 3 aprile, la mattina dalle ore 9,30 alle 12,30 e il pomeriggio dalle ore 16,30 alle 19,30. In contemporanea all’inaugurazione della mostra, Libera - Presidio delle Aci 'Pier Antonio Sandri' insieme al Comune di Acireale hanno organizzato in piazza Duomo attività per bambini, anche questa una preziosa occasione di riflessione in memoria delle vittime della mafia.
Maria Gabriella Leonardi

sabato 11 marzo 2017

Messina «Incontrare Dio nella città» Da domani al 15 marzo

Prenderà il via da domani per concludersi mercoledì nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina la “Settimana teologica 2017”, promossa dall’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Tema dell’evento è «Incontrare Dio nella città». Si comincia alle 18 con la prolusione tenuta dall’ex presidente Caritas, vescovo emerito di Lodi e membro della Commissione episcopale per il laicato, Giuseppe Merisi. A seguire il saluto dell’arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Giovanni Accolla, e l’introduzione ai lavori del delegato episcopale per il laicato della Chiesa siciliana monsignor Tindaro Cocivera. Arricchirà il momento di riflessione la presenza del coro di voci bianche e giovanili “Note colorate” diretto da Giovanni Mundo. Martedì 14 marzo sempre alle 18, sarà il sociologo Luca Diotallevi ad affrontare il tema “I laici e la vita pubblica”. L’incontro sarà moderato dalla filosofa Paolo Ricci Sindoni. Infine nella giornata conclusiva della Settimana teologica mercoledì – ancora alle 18 – il parroco del rione Sanità di Napoli, Antonio Loffredo, offrirà la sua testimonianza di prete di frontiera. La serata sarà arricchita dal racconto di un operaio del birrificio Messina. A guidare questo appuntamento sarà la studiosa Palma Maria Milazzo. La “tre giorni” sarà trasmessa in streaming sul sito diocesanowww.diocesimessina.it.
Maria Gabriella Leonardi

domenica 5 marzo 2017

CALTAGIRONE Quaresima di carità a sostegno del lavoro

Il lavoro è al centro della Quaresima di carità della diocesi di Caltagirone. Per questo, il ricavato delle offerte che saranno consegnate al vescovo Calogero Peri durante la Messa crismale del Giovedì Santo servirà a finanziare, attraverso un progetto denominato “I cantieri della reciprocità”, borse lavoro a sostegno non solo ai bisogni personali ma per promuovere processi di partecipazione e cittadinanza attiva. «Papa Francesco – afferma don Luciano Di Silvestro, direttore della Caritas diocesana – partendo dall’ascolto e dalla meditazione assidua della parola, ci ricorda che l’altro è un dono». «La Quaresima – sottolinea monsignor Peri – è un evento di grazia, viene incontro ancora una volta come dono del Padre, che ama la nostra vita e aspetta pazientemente che i suoi “prodighi figli” decidano di alzarsi ed avviarsi finalmente fiduciosi 'incontro al Padre'».
Maria Gabriella Leonardi

martedì 28 febbraio 2017

Acireale. Quaresima, un hashtag «guida» il cammino

Un itinerario in tre serate per i ragazzi della diocesi siciliana sui passi di Kolbe, Puglisi e Bakhita
Un hastag fa da tema alla tappa quaresimale del cammino diocesano dei giovani della diocesi di Acireale: #conteosenzatenonèlastessacosa, una frase tratta dalla «Evangelii gaudium».
«Vogliamo condurre gli adolescenti e i giovani della diocesi alla consapevolezza che il perdono fa la differenza della proposta cristiana nel mondo», spiega don Mario Gullo, responsabile del Servizio di pastorale giovanile di Acireale, che aggiunge: «Il perdono è 'l’amore più' di Cristo che si trasforma in una vita riconciliata e in gesti concreti di riconciliazione anche con i propri nemici e persecutori».
Testimoni del cammino saranno san Massimiliano Kolbe, il beato Giuseppe Puglisi e santa Giuseppina Bakhita. L’itinerario si svolgerà in tre zone pastorali della diocesi, sempre il giovedì alle 20, con un percorso di riflessione, la preghiera e la celebrazione del sacramento della Riconciliazione. Giovedì 9 marzo la prima «Festa del perdono» si terrà nella chiesa di San Domenico ad Acireale per il I e II vicariato. Il 16 marzo il ritrovo sarà nella chiesa Gesù Lavoratore di Giarre per il III, IV e V vicariato, e infine il 23 marzo, l’ultimo appuntamento si svolgerà nella basilica di Santa Maria a Randazzo per il VI vicariato.
A tutti i giovani sarà consegnato un piccolo sussidio intitolato «Tu sei un prodigio» per aiutarli nel percorso di crescita e nel cammino vocazionale.
Maria Gabriella Leonardi

venerdì 10 febbraio 2017

Un caffè in parrocchia per i lavori della chiesa

Un 'buon caffè' da prendere in parrocchia per raccogliere fondi per la ristrutturazione della chiesa. È la singolare iniziativa del parroco di Santa Maria La Scala, borgo marinaro acese, don Franco Mazzoli e che partirà domenica. Da molti anni nella chiesa non vengono eseguiti lavori di manutenzione, adesso sono necessari tra i 25 e i 30mila euro per le riparazioni ed eliminare le infiltrazioni e per i 450 abitanti del borgo la cifra non è alla portata.
Santa Maria la Scala è un incantevole frazione a mare di Acireale che attira, specie d’estate, turisti e villeggianti ed è un luogo che si presta anche alla preghiera e al raccoglimento. Un giorno, dopo la Messa, alcuni turisti chiesero a don Franco di visitare i locali della parrocchia che dispone di un bel terrazzo con vista mare. Don Franco li accolse offrendo loro un caffè; da lì nacque l’idea di offrire un caffè ai visitatori per raccogliere libere offerte per i lavori. Il tutto in orari che non interferiscano con quelli delle attività commerciali della frazione.
«Il caffè – spiega don Franco – lo preparerò io ma anche i parrocchiani per essere io sempre disponibile per la confessione o la direzione spirituale». Il caffè è anche un pretesto per far conoscere e familiarizzare con i locali della parrocchia. «Gli spazi della parrocchia sono aperti – dice don Franco – si può ammirare oltre al paesaggio anche la stele della Madonna e le barche storiche di proprietà della parrocchia, memoria storica del borgo marinaro».
MGL

sabato 4 febbraio 2017

Messina. Campagna Caritas 'Più giochi, più perdi'

La Caritas diocesana di Messina ha realizzato contro il gioco d’azzardo patologico la più grande campagna di comunicazione sociale lanciata nella città dello Stretto tappezzata di manifesti, soprattutto nei quartieri popolari. Il messaggio è semplice 'Più giochi, più perdi. È matematico!'.
Vengono pubblicizzati i contatti telefonici a cui rivolgersi: la stessa Caritas diocesana, la comunità 'Faro' e la comunità 'Lelat'. «Già diverse persone si sono rivolte ai nostri sportelli per informazioni, soprattutto per i familiari», spiega Enrico Pistorino, responsabile osservatorio Caritas delle povertà.
«Collaboriamo con due comunità, la Faro e la Lelat, che si occupano di tossicodipendenti e dipendenza da gioco. Le persone affette da ludopatia sono prima orientate a colloqui e poi a far parte di un gruppo di aiuto». La campagna rientra in un progetto dell’8x1000.
«Negli anni della crisi – aggiunge Pistorino – la disperazione ha portato la gente a tentare la fortuna indebitandosi ancor più.
Spesso i centri di ascolto ci segnalavano situazioni economiche difficili. Dietro c’era una patologia». (G. Leo.)