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giovedì 8 marzo 2018

Codice rosa per tutelare le vittime di violenza

Ad Acireale la giornata internazionale della donna sarà celebrata con un’iniziativa a sostegno delle vittime di violenza. Nell’ospedale “Santa Marta e Santa Venera”, infatti, sarà presentato il progetto “Codice rosa”: all’accesso al pronto soccorso – spiegano all’Asp – alla donna vittima di violenze verrà assegnato un codice rosa, che si affianca a quelli tradizionali (rosso, giallo, verde e bianco). Si avvierà una procedura prevista per l’ascolto, la presa in carico e l’assistenza integrata. Dopo una ricerca-intervento e una fase di sperimentazione nel pronto soccorso acese, avviata nel 2016, il percorso “Codice rosa” sarà attivato in tutti i pronto soccorso dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania.
Così come indicano le “Linee guida nazionali soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza” il percorso “Codice rosa” dell’Asp di Catania non solo assicura tutti gli standard di intervento previsti dalla norma, ma alza i livelli di assistenza prevedendo l’intervento di uno psicologo e di un assistente sociale ad integrazione del team medico-infermieristico del pronto soccorso. Inoltre, il percorso viene integrato da un protocollo con l’individuazione di procedure d’intervento condivise fra Asp, Procura, forze dell’ordine, comuni e associazioni. Sempre oggi, il vescovo di Acireale Antonino Raspanti svelerà la targa con i bollini rosa per il biennio 201819 attribuiti all’ospedale acese dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna.
MGL

mercoledì 7 marzo 2018

Acireale. Festa del perdono per sentirsi discepoli amati

La Quaresima di Acireale è scandita dalla festa del perdono che si tiene, in tre tappe, nelle principali città della diocesi. La settimana scorsa la prima tappa si è svolta a Randazzo per il VI vicariato. Domani alle 20 seconda tappa nella chiesa Gesù Lavoratore di Giarre per i giovani dei vicariati IIIIV e V, alla presenza del vescovo Antonino Raspanti; terza tappa per i primi due vicariati giovedì 15 ad Acireale.
Come spiega don Giuseppe Pavone, responsabile diocesano del Servizio di pastorale giovanile: «La festa del perdono è una liturgia penitenziale con le confessioni, un’occasione per riflettere sull’immagine guida del Sinodo dei giovani: il discepolo amato». Per i giovani che lavorano la Pastorale giovanile, nella propria sede, la chiesa dello Spirito Santo ad Acireale, sta organizzando anche degli esercizi spirituali che si terranno nelle sere del 20, 21 e 22 marzo. In vista poi del cammino sinodale, per «allenare» i ragazzi l’ufficio diocesano, insieme ad alcuni sacerdoti, organizza un’escursione alla Rocca di Novara di Sicilia in programma il martedì dopo Pasqua.
MGL

mercoledì 14 febbraio 2018

Acireale ricorda la lectio di Ratisbona

L a diocesi di Acireale ricorda la lectio magistralis che Benedetto XVI tenne il 12 settembre 2006 nell’aula magna dell’università di Ratisbona. Lo fa oggi alle 18 – nella sala conferenze del Credito siciliano, in via Sclafani 40 ad Acireale – con un dibattito sul libro La provocazione del logos cristiano – il discorso di Ratisbona di Benedetto XVI e le sfide interculturali( Rubbettino; pagine 206; euro 12,75) a cura di Laurent Mazas e Gabriele Palasciano, con la premessa del cardinale Gianfranco Ravasi e l’introduzione di Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e vice-presidente della Cei. Intervengono l’ex premier Giuliano Amato, giudice della Corte costituzionale e membro della consulta scientifica del “Cortile dei gentili”, e Silvana Riccio, prefetto di Catania. Modera l’incontro il giornalista Salvo Fallica. «Questo dibattito – dice il vescovo Raspanti, promotore dell’evento – è un’occasione importante per la nostra comunità acese e non solo, perché il discorso del papa emerito Benedetto XVI è sempre di grande attualità dal punto di vista teologico e del dialogo interculturale e interreligioso.Viviamo in una situazione storica locale e mondiale in cui la mobilità dei popoli fa sì che le culture si incontrino e quindi propongo questa conversazione nella mia diocesi per costruire un dialogo di pace tra le diverse religioni».
Maria Gabriella Leonardi

mercoledì 7 febbraio 2018

Caltagirone. Il vescovo ai ragazzi: «Insieme per scoprire l’amore vero»

Il vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, scrive ai giovani della diocesi una lettera per proporre due appuntamenti: il primo è un incontro la vigilia della Domenica delle Palme, il 24 marzo, all’insegna della festa e del dialogo. «Vorrei che arrivaste a quest’appuntamento – scrive Peri – con una seria preparazione, dedicando qualcuno degli incontri dei vostri gruppi e qualche ora delle lezioni di religione, a formulare le domande che vi piacerebbe rivolgermi su cosa la nostra Chiesa diocesana deve correggere o impegnarsi a fare per prendersi veramente cura di voi e rendervi protagonisti della sua missione».
I ragazzi dovranno fare arrivare le loro domande al direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile vocazionale o al rettore del Seminario.
Il secondo appuntamento è previsto nel cuore dell’estate, dal 2 al 5 agosto. «In comunione con i miei fratelli vescovi delle altre Chiese diocesane – scrive ancora il vescovo – in vista dell’incontro dei giovani italiani (e tra questi, spero tanti di voi) con papa Francesco che si terrà a Roma l’11 e il 12 agosto, desidero invitarvi a mettervi in cammino». E precisa: «Il cammino che vi propongo, per essere incisivo, deve divenire espressione del vostro prendere sul serio l’invito del Signore a 'uscire per andare' verso la realizzazione di un mondo nuovo, segnato dalla civiltà dell’amore».
Peri suggerisce di prendere come punto di riferimento i santuari mariani diocesani: partendo da Santa Maria della Stella di Militello, per la Madonna del Pericolo di Vizzini, la Madonna del Piano di Grammichele, fino alla Madonna del Ponte di Caltagirone. «Le diverse tappe – conclude – dovranno divenire momenti di festa e di evangelizzazione che mostrino la vostra capacità di essere protagonisti della missione che Gesù ci ha affidato».
MGL

venerdì 2 febbraio 2018

SICILIA Valverde, raccolta fondi per restaurare Santuario

A Valverde, comune ai piedi dell’Etna è in corso una raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesa della “Madonna di Valverde”, uno dei Santuari mariani più antichi della Sicilia. Qui, attorno al 1040, Maria apparve ad un brigante che si convertì. Ultimamente l’edificio ha subito danni, causati dalle piogge. L’edificio è ora in parte chiuso. Sono inagibili parte dei locali parrocchiali ad uso dei pellegrini, dei giovani dell’oratorio e una parte considerevole del convento dei frati agostiniani scalzi. È nato un comitato pro-restauro, con lo slogan “Un pilastro per Maria” ed è stata lanciata una campagna raccolta fondi. «Grazie alla determinazione del vescovo di Acireale Antonino Raspanti e dell’Ufficio diocesano per i beni culturali – spiega il parroco padre Nei Simon – si prevede il finanziamento di un progetto di ristrutturazione del Santuario e locali annessi. Il costo è di quasi 407mila euro. La Cei finanzierà il 70%, con fondi dell’8xmille. La parrocchia dovrà provvedere per il restante 30%, pari a 122mila euro». Si stanno organizzando varie iniziative di found raising, e si può contribuire anche con un bonifico alla «parrocchia s. Maria di Valverde c/lavori di ristrutturazione Iban: IT 68 X 05034 84300 000000000792 Banco Bpm, un pilastro per Maria.
Maria Gabriella Leonardi

mercoledì 31 gennaio 2018

A Caltagirone nasce l’emporio solidale

Sarà inaugurato il 14 febbraio, giorno di inizio della Quaresima, l’emporio della solidarietà di Caltagirone, frutto di un lavoro sinergico, durato due anni, tra le dodici comunità parrocchiali cittadine, che stanno dando vita ad una Caritas interparrocchiale, la Diocesi di Caltagirone, la Caritas diocesana e la fondazione Incontrocorrente. L’emporio avrà sede in alcuni locali liberi messi a disposizione dalla Città dei ragazzi, struttura gestita dalla comunità di Capodarco.
«Abbiamo pensato di dare un segno concreto del cammino fatto insieme rivolto alle famiglie che vivono in particolare disagio – spiega il vicario foraneo, don Salvatore Abbotto –. La Caritas diocesana ci ha suggerito l’idea dell’emporio della solidarietà e in particolare l’esperienza di Forlì e di Caltanissetta che ci sono piaciute molto». La sede scelto è stato la Città dei ragazzi che si trova nel cuore di Caltagirone.
«Abbiamo impiegato il contributo che la Cei dà alla Caritas e viene distribuito alle parrocchie per la sistemazione del locali – racconta don Abbotto –. L’emporio sarà guidato e sostenuto dalla Caritas interparrocchiale, che costituiremo in questi giorni, e sarà diretta da un diacono». L’emporio seguirà circa 100 famiglie a cui offrirà viveri di prima necessità e a lunga scadenza. Le famiglie saranno registrate in 5 centri d’ascolto cittadini, riceveranno una card con un punteggio per fare la spesa nell’emporio. Ogni parrocchia continuerà ad aiutare le persone che non sarannoseguite dall’emporio.
MGL

giovedì 11 gennaio 2018

Catania, attori e calciatori in campo per i senzatetto

Ristrutturare l’edificio dove aveva sede un tempo l’istituto 'Regina Elena', ad Acireale, per realizzarvi una casa d’accoglienza per i poveri, nel centro della città. Finanzierà questo il triangolare di calcio, in programma domani, venerdì 12, alle ore 16,30, allo stadio Massimino di Catania, tra la squadra nazionale 'ItalianAttori', la formazione del Catania e le vecchie glorie rossazzurre. Per la prima formazione è confermata la presenza di Luca Zingaretti e di Enzo De Caro. Per le vecchie glorie del Catania è invece confermata la presenza dei calciatori Mascara, Spinesi, Cantarutti, Sorrentino, Morra e Russo. L’edificio ex sede del Regina Elena è stato concesso in comodato d’uso gratuito dal seminario vescovile di Acireale all’associazione onlus 'San Vincenzo de’ Paoli' per crearvi un centro di accoglienza. L’immobile ha una superficie di oltre 700 metri quadrati e ospiterà al pianterreno una lavanderia industriale, con docce e bagni per i senza fissa dimora, e un magazzino per la raccolta e distribuzione di vestiario usato; al primo piano verrà invece allestita una mensa – le cui attrezzature sono state già donate da una multinazionale – che potrà accogliere oltre cento persone. L’evento, denominato 'La solidarietà è partita' ha già ricevuto il patrocinio del Comune di Catania, della Diocesi di Acireale, dell’A.S. Catania Calcio, della Fondazione Domenico Sanfilippo Editore, della Futurlab di Catania, dell’US Management e il sostegno di tantissimi partner.
MGL