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Questo blog raccoglie i miei articoli pubblicati sul quotidiano nazionale di ispirazione cattolica "Avvenire". Sono articoli in cui mi sforzo di raccontare cosa fanno tanti siciliani che si prodigano per gli altri e testimoniano tra gli uomini l'amore e la presenza di Dio. Questo blog vuole essere un omaggio e un grazie ai numerosi credenti siciliani che ho il piacere di conoscere e che con la loro testimonianza arricchiscono anche la mia vita e mi spronano ad essere migliore. MGL
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giovedì 11 gennaio 2018
Catania, attori e calciatori in campo per i senzatetto
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mercoledì 27 dicembre 2017
Acireale, area per bimbi con l'impegno di tutti

Il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, ha lodato il servizio di tanti allenatori e dirigenti che hanno sposato la causa dell'educazione attraverso lo sport, dando un importante contributo per la crescita di tanti ragazzi. Salvo Raffa, presidente del Csi di Acireale, spiega: «Da tanti anni insieme al seminario diocesano organizziamo l'evento "Una rete per la Caritas", una partita di calcio con una raccolta fondi per iniziative solidali. Quest'anno con il vescovo Raspanti si è voluto inserire quell'evento in un percorso di solidarietà. La prima tappa è stata il "Natale dello sportivo", una nuova raccolta si terrà tra Quaresima e Pasqua, l'ultima tappa sarà "Una rete per la Caritas"».
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martedì 12 dicembre 2017
Parole «pensate» per arginare l’odio in rete
Trapani è tra le province con un livello di aggressività più elevato su Twitter. Emerge in una ricerca che ha analizzato milioni di tweet nelle province italiane e i cui risultati sono stati presentati in febbraio a Trieste nel corso dell’iniziativa nazionale «Per una comunicazione non ostile. Parole O_stili». Il dato ha portato l’Ufficio diocesano per le comunicazioni a promuovere il «Manifesto» attraverso il progetto «Trapani per una comunicazione non ostile», realizzato con l’associazione «Trapani per il futuro», il periodico L’Insonne e l’Ucsi. «Il movimento cultuale contro le 'parole ostili' – spiega il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli – è un’espressione idonea a richiamare la ricchezza e l’esigenza di profondità che c’è dentro l’animo umano e che cerca una parola adatta che lo possa esprimere. E questo fa parte della missione pastorale della Chiesa: nessun’altra realtà può riproporre il senso forte della parola».
Un primo incontro si è tenuto a maggio, in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, su «Le parole sono ponti». È stata creata la pagina Facebook «Trapani per una comunicazione non ostile » e sono seguiti altri incontri nelle scuole, a Trapani, Calatafimi ed Alcamo. Il manifesto è stato anche donato dal vescovo alle autorità .
Ieri si è tenuto un nuovo momento di riflessione sul tema «Il Web siamo noi» con il giornalista e scrittore Bruno Mastroianni, autore de La disputa felice. Dissentire senza litigare sui social network. Motore di questo percorso è Lilli Genco, dell’Ufficio diocesano: «Partendo dall’invito del Papa a promuovere una cultura della comunicazione che superi la 'cultura dello scarto' e sia davvero in grado di creare incontro e vicinanza nel 'cambiamento d’epoca' che stiamo vivendo – spiega – abbiamo pensato di aprire uno spazio di condivisione. Non è un 'corso' o una 'scuola': si tratta di incontri e laboratori per riflettere insieme su alcuni temi. Un percorso da costruire insieme, rivolto soprattutto a quanti, in modo formale o informale, si occupano delle pagine social istituzionali di parrocchie, associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali e a coloro che vogliono condividere un modo positivo di abitare la rete».
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mercoledì 6 dicembre 2017
I detenuti restaurano le statue della chiesa

All’interno della casa circondariale, infatti, è attiva una sezione dell’istituto d’istruzione superiore 'Bonaventura Secusio'. «L’anno scorso – spiega il parroco della comunità, don Tino Zappulla – abbiamo fatto restaurare due bambinelli e il prossimo mese di marzo faremo restaurare una statua di San Giuseppe. Domenica, alla riconsegna del simulacro della Madonna era presente un detenuto, che è stato debitamente autorizzato e che ha spiegato alla comunità i lavori che sono stati eseguiti».
L’evento è stato particolarmente seguito dalla comunità e la chiesa era gremita. «Durante l’avvento, inoltre – continua don Tino – effettuiamo una raccolta di offerte per aiutare i detenuti che hanno difficoltà economiche ad acquistare degli indumenti. L’anno scorso un detenuto ha ottenuto un permesso per partecipare a un nostro pellegrinaggio. La comunità – conclude – si è dimostrata capace di comprendere come certi errori possono essere recuperati, anche attraverso queste forme di aiuto».
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giovedì 23 novembre 2017
E Caltagirone gli dedica una notte bianca con un itinerario tra «i luoghi sturziani»

Maria Gabriella Leonardi
mercoledì 22 novembre 2017
Acireale, una struttura per i dimenticati
Maria G. Leonardi
martedì 14 novembre 2017
Acireale «Sotto le tende dell’ascolto ci guidano i santi di casa nostra»

Maria Gabriella Leonardi
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