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mercoledì 22 novembre 2017

Acireale, una struttura per i dimenticati

In occasione della Giornata mondiale dei poveri, nella diocesi di Acireale, alle presenza del vicario generale monsignor Giovanni Mammino, è stato inaugurato il progetto “Casa” (Centro accoglienza sant’Antonio). Quella che era la casa dei giovani di via Umberto ad Aci Sant’Antonio è stata, infatti, adibita a centro diocesano di accoglienza notturna. Il progetto è finanziato con i fondi dell’8xmille. «Il centro è rivolto ai senzatetto – spiega don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana –. Sarà attivo dalle 19, offrirà un servizio mensa, un servizio docce e abbigliamento. Potremo assicurare una prima accoglienza a chi dorme fuori, specie ora che è inverno, o a qualcuno sfrattato perché non dorma in auto». La casa è situata in una zona più decentrata; per questo è prevista la possibilità di trasportare chi ne avesse bisogno. Da subito sono attivi dieci posti letto per uomini e altri cinque “femminili” saranno aperti a breve. «Il centro – spiega don Orazio – non intende essere una forma di assistenzialismo ma aiutare le persone a trovare una strada».
Maria G. Leonardi

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