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giovedì 15 dicembre 2016

Il centro parrocchiale di Sommatino opera-segno diocesana a ricordo del Giubileo

foto da internet
SOMMATINO (CALTANISSETTA)
Prima era un asilo. Poi era stato trasformato in oratorio parrocchiale, ma con il tempo è andato sempre più deteriorandosi. Adesso, dopo un intervento di ristrutturazione, è diventata una struttura polifunzionale a servizio delle attività parrocchiale e, soprattutto, un’opera segno del Giubileo straordinario della misericordia. La Domus Misericordie di Sommatino è stata inaugurata nei giorni scorsi dal vescovo di Caltanissetta Mario Russotto, a conclusione di una celebrazione eucaristica nella chiesa-madre di Santa Margherita a Sommatino. In una fase della sua esistenza la struttura aveva ospitato anche la chiesa dedicata alla Madonna dell’Itria. Adesso l’edificio è stato ristrutturato con i fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica, con un progetto che è stato completato in poco meno di un anno di lavori tanto da permettere già la consegna del complesso edilizio all’unità pastorale di Sommatino per essere utilizzato in favore delle attività parrocchiali.
Il progetto, approvato dalla diocesi di Caltanissetta, è stato redatto dall’ingegner Filippo Vitale, dall’ingegner Cataldo Pilato e dall’architetto Giuseppe Di Vita. La struttura si compone di diversi ambienti, alcuni destinati all’uso privato dei sacerdoti e altri, come le aule per il catechismo, saranno usati per le attività pastorali. Novità di cui la comunità va particolarmente fiera è la nuova sala cinema con 130 posti, un ambiente importante per un comune di settemila abitanti.
I lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti dall’impresa locale Imperia che, secondo le indicazioni del vescovo Russotto, ha utilizzato manodopera locale, dando così un’opportunità lavorativa in uno dei territori più poveri d’Italia.
MGL

venerdì 2 dicembre 2016

Acireale, via le barriere rispettando le chiese

Saranno abbattute le barriere architettoniche della pittoresca Basilica di San Sebastiano di Acireale, chiesa barocca costruita a partire dal 1609, dichiarata monumento nazionale nel 1929 e inserita nel 2003 dall’Unesco tra i beni protetti, come monumento 'Messaggero di una cultura di pace'.
Ieri la presentazione del progetto. «Farà da capofila nell’accessibilità delle chiese di Acireale e non solo – ha detto il rettore della Basilica, don Vittorio Rocca – che a oggi non hanno ancora abbattuto le barriere architettoniche, anche a motivo del valore storico-monumentale che vede chiaramente delle riserve da parte della soprintendenza. Il suddetto progetto, già approvato dagli organi competenti e fortemente incoraggiato dal nostro vescovo Antonino Raspanti, avrà quindi risalto nazionale proprio perché riesce ad armonizzare esigenze di culto, di fruizione artistica e di salvaguardia storico-architettonica».
«Un lungo lavoro dell’architetto Sebastiano Raneri ha preceduto questa progettazione – spiega monsignor Raspanti – e c’è stata una lunga interlocuzione con la Sovrintendenza per realizzare un particolare tipo di rampa permanente ma mobile. Sono state cercate, inoltre, delle sponsorizzazioni private e anche questa è una novità». Un secondo progetto presentato ieri riguarda, inoltre, la copertura della navata sinistra ed il recupero degli affreschi della Basilica per cui verrà avviata una campagna di crowdfunding con lo slogan 'Salviamo la casa di san Sebastiano, casa di tutti!'.
MGL

sabato 26 novembre 2016

Caltagirone. Ieri la «notte bianca» per don Luigi Sturzo

Ieri la diocesi di Caltagirone ha aperto l’Avvento con la «notte bianca sturziana», nel giorno del 145° anniversario della nascita del servo di Dio Luigi Sturzo. Dalle 19.30 alle 22.30 è stato possibile visitare i luoghi sturziani, lungo le vie di Caltagirone, in un itinerario arricchito da iniziative di natura spirituale e culturale. Aperti ai visitatori il luogo dove don Sturzo nacque, dove maturò la sua vocazione, dove studiò, dove celebrò la prima Messa e dove fu sepolto. «La notte bianca sturziana – afferma don Antonio Parisi, presidente della commissione per il bicentenario della diocesi – è stato un modo originale per accostarsi a Sturzo, al suo illuminato pensiero e alla sua attività». «Della memoria di don Sturzo – ha detto il vescovo di Caltagirone, Calogero Peri – di cui speriamo presto di celebrare il riconoscimento di una santità esemplare, la Chiesa calatina ha bisogno di accogliere in maniera più consapevole lo straordinario messaggio di una vita davvero consacrata al Signore».
MGL

venerdì 18 novembre 2016

Caltagirone, seminario, quattro giorni di festa per la patrona

Lunedì 21 novembre il Seminario di Caltagirone celebra la festa della sua patrona, Maria Santissima Bambina presentata al Tempio. Per l’occasione si terranno alcuni giorni di celebrazioni. Oggi, dopo il Rosario, la Messa sarà animata assieme ai seminaristi dalle comunità parrocchiali di Mazzarrone. Il pomeriggio di domani sarà dedicato alla festa dei ministranti che celebreranno il loro raduno annuale. La domenica mattina vedrà radunarsi i giovani della diocesi per un percorso di riflessione vocazionale che si concluderà con la condivisione della mensa. Nel pomeriggio arriveranno per la celebrazione il Serra Club, le Zelatrici e gli amici del Seminario. Al clero è riservata la mattina di lunedì 21, giorno della festa, che sarà conclusa con la concelebrazione presieduta dal vescovo Calogero Peri.
Maria Gabriella Leonardi

domenica 30 ottobre 2016

Acireale. San Paolo della Croce, il corpo in Cattedrale

Oggi la Cattedrale di Acireale accoglierà, alle 10, il corpo di san Paolo della Croce, fondatore dei Passionisti, che rimarrà esposto alla venerazione dei fedeli fino a domani mattina. Alle 18.30 il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, presiederà una Messa, mentre domani alle 10.30 la presiederà il cardinale Paolo Romeo, emerito di Palermo. La visita del corpo di san Paolo della Croce ad Acireale ricade nel primo centenario della presenza dei padri passionisti in Sicilia.
Maria Gabriella Leonardi

venerdì 21 ottobre 2016

A Caltagirone il raduno dei seminaristi siciliani

Da oggi a lunedì 24 ottobre Caltagirone ospita il XXXVIII Dialogo dei Seminari di Sicilia, annuale raduno dei seminaristi siciliani. Il tema di quest’anno è «Oasi di misericordia in Sicilia; accompagnare, discernere, integrare le fragilità giovanili», titolo pensato insieme al vescovo delegato, Pietro Maria Fragnelli, «pastore di Trapani» in riferimento anche all’esortazione apostolica Amoris laetitia.
In particolare sono previsti dieci tavoli di lavoro, coordinati da altrettanti esperti su vari temi sociali. Si parlerà di sfruttamento della prostituzione, di droghe e altre dipendenze, di immigrazione e di accoglienza, di senza tetto, ragazze madri, carcerati e altro ancora. Oggi ad aprire la tre giorni sarà don Salvatore Rumeo, direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi di Caltanissetta, che terrà una relazione su «E si prese cura di lui: lo star fuori di Dio come eresia di misericordia ». Domani invece sono previsti i tavoli di lavoro con la presentazione delle varie realtà diocesane a servizio degli ultimi. L’ultimo giorno si svolgerà a Mineo con la visita al centro storico, il tradizionale scambio di esperienze e la Messa.
MGL

domenica 16 ottobre 2016

Messina. La reliquia di santa Faustina nella Basilica di Sant’Antonio

La Basilica messinese di Sant’Antonio ha accolto la reliquia di santa Faustina Kowalska, proveniente dalla città di Cracovia, sede del Santuario internazionale della Divina Misericordia. La reliquia è un dono della Congregazione delle suore di santa Faustina alla Basilica messinese ed è stata accolta solennemente nella città dello stretto con la celebrazione di una Messa presieduta dal cardinale polacco Stanislaw Rylko. Oggi nel Santuario sarà inaugurata la Sala della misericordia, luogo che custodirà le reliquie di santa Faustina, di san Giovanni Paolo II e il quadro di Gesù misericordioso. Con questo evento la Basilica di Sant’Antonio dà inizio alle sue attività pastorali e nello stesso tempo chiude l’Anno Santo della misericordia indetto da papa Francesco.
Maria Gabriella Leonardi