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venerdì 2 dicembre 2016

Acireale, via le barriere rispettando le chiese

Saranno abbattute le barriere architettoniche della pittoresca Basilica di San Sebastiano di Acireale, chiesa barocca costruita a partire dal 1609, dichiarata monumento nazionale nel 1929 e inserita nel 2003 dall’Unesco tra i beni protetti, come monumento 'Messaggero di una cultura di pace'.
Ieri la presentazione del progetto. «Farà da capofila nell’accessibilità delle chiese di Acireale e non solo – ha detto il rettore della Basilica, don Vittorio Rocca – che a oggi non hanno ancora abbattuto le barriere architettoniche, anche a motivo del valore storico-monumentale che vede chiaramente delle riserve da parte della soprintendenza. Il suddetto progetto, già approvato dagli organi competenti e fortemente incoraggiato dal nostro vescovo Antonino Raspanti, avrà quindi risalto nazionale proprio perché riesce ad armonizzare esigenze di culto, di fruizione artistica e di salvaguardia storico-architettonica».
«Un lungo lavoro dell’architetto Sebastiano Raneri ha preceduto questa progettazione – spiega monsignor Raspanti – e c’è stata una lunga interlocuzione con la Sovrintendenza per realizzare un particolare tipo di rampa permanente ma mobile. Sono state cercate, inoltre, delle sponsorizzazioni private e anche questa è una novità». Un secondo progetto presentato ieri riguarda, inoltre, la copertura della navata sinistra ed il recupero degli affreschi della Basilica per cui verrà avviata una campagna di crowdfunding con lo slogan 'Salviamo la casa di san Sebastiano, casa di tutti!'.
MGL

sabato 26 novembre 2016

Caltagirone. Ieri la «notte bianca» per don Luigi Sturzo

Ieri la diocesi di Caltagirone ha aperto l’Avvento con la «notte bianca sturziana», nel giorno del 145° anniversario della nascita del servo di Dio Luigi Sturzo. Dalle 19.30 alle 22.30 è stato possibile visitare i luoghi sturziani, lungo le vie di Caltagirone, in un itinerario arricchito da iniziative di natura spirituale e culturale. Aperti ai visitatori il luogo dove don Sturzo nacque, dove maturò la sua vocazione, dove studiò, dove celebrò la prima Messa e dove fu sepolto. «La notte bianca sturziana – afferma don Antonio Parisi, presidente della commissione per il bicentenario della diocesi – è stato un modo originale per accostarsi a Sturzo, al suo illuminato pensiero e alla sua attività». «Della memoria di don Sturzo – ha detto il vescovo di Caltagirone, Calogero Peri – di cui speriamo presto di celebrare il riconoscimento di una santità esemplare, la Chiesa calatina ha bisogno di accogliere in maniera più consapevole lo straordinario messaggio di una vita davvero consacrata al Signore».
MGL

venerdì 18 novembre 2016

Caltagirone, seminario, quattro giorni di festa per la patrona

Lunedì 21 novembre il Seminario di Caltagirone celebra la festa della sua patrona, Maria Santissima Bambina presentata al Tempio. Per l’occasione si terranno alcuni giorni di celebrazioni. Oggi, dopo il Rosario, la Messa sarà animata assieme ai seminaristi dalle comunità parrocchiali di Mazzarrone. Il pomeriggio di domani sarà dedicato alla festa dei ministranti che celebreranno il loro raduno annuale. La domenica mattina vedrà radunarsi i giovani della diocesi per un percorso di riflessione vocazionale che si concluderà con la condivisione della mensa. Nel pomeriggio arriveranno per la celebrazione il Serra Club, le Zelatrici e gli amici del Seminario. Al clero è riservata la mattina di lunedì 21, giorno della festa, che sarà conclusa con la concelebrazione presieduta dal vescovo Calogero Peri.
Maria Gabriella Leonardi

domenica 30 ottobre 2016

Acireale. San Paolo della Croce, il corpo in Cattedrale

Oggi la Cattedrale di Acireale accoglierà, alle 10, il corpo di san Paolo della Croce, fondatore dei Passionisti, che rimarrà esposto alla venerazione dei fedeli fino a domani mattina. Alle 18.30 il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, presiederà una Messa, mentre domani alle 10.30 la presiederà il cardinale Paolo Romeo, emerito di Palermo. La visita del corpo di san Paolo della Croce ad Acireale ricade nel primo centenario della presenza dei padri passionisti in Sicilia.
Maria Gabriella Leonardi

venerdì 21 ottobre 2016

A Caltagirone il raduno dei seminaristi siciliani

Da oggi a lunedì 24 ottobre Caltagirone ospita il XXXVIII Dialogo dei Seminari di Sicilia, annuale raduno dei seminaristi siciliani. Il tema di quest’anno è «Oasi di misericordia in Sicilia; accompagnare, discernere, integrare le fragilità giovanili», titolo pensato insieme al vescovo delegato, Pietro Maria Fragnelli, «pastore di Trapani» in riferimento anche all’esortazione apostolica Amoris laetitia.
In particolare sono previsti dieci tavoli di lavoro, coordinati da altrettanti esperti su vari temi sociali. Si parlerà di sfruttamento della prostituzione, di droghe e altre dipendenze, di immigrazione e di accoglienza, di senza tetto, ragazze madri, carcerati e altro ancora. Oggi ad aprire la tre giorni sarà don Salvatore Rumeo, direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi di Caltanissetta, che terrà una relazione su «E si prese cura di lui: lo star fuori di Dio come eresia di misericordia ». Domani invece sono previsti i tavoli di lavoro con la presentazione delle varie realtà diocesane a servizio degli ultimi. L’ultimo giorno si svolgerà a Mineo con la visita al centro storico, il tradizionale scambio di esperienze e la Messa.
MGL

domenica 16 ottobre 2016

Messina. La reliquia di santa Faustina nella Basilica di Sant’Antonio

La Basilica messinese di Sant’Antonio ha accolto la reliquia di santa Faustina Kowalska, proveniente dalla città di Cracovia, sede del Santuario internazionale della Divina Misericordia. La reliquia è un dono della Congregazione delle suore di santa Faustina alla Basilica messinese ed è stata accolta solennemente nella città dello stretto con la celebrazione di una Messa presieduta dal cardinale polacco Stanislaw Rylko. Oggi nel Santuario sarà inaugurata la Sala della misericordia, luogo che custodirà le reliquie di santa Faustina, di san Giovanni Paolo II e il quadro di Gesù misericordioso. Con questo evento la Basilica di Sant’Antonio dà inizio alle sue attività pastorali e nello stesso tempo chiude l’Anno Santo della misericordia indetto da papa Francesco.
Maria Gabriella Leonardi

martedì 4 ottobre 2016

Acireale. Così il Vangelo entra nei pub

Prenderà il via venerdì, nella diocesi di Acireale, la missione giovani, promossa dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile e destinata a tutti i giovani della diocesi. Il tema dell’iniziativa è «Ascolta la tua sete ». Sessanta missionari (frati minori, suore e laici) provenienti da Assisi animeranno incontri nei luoghi frequentati dai giovani, insieme a una trentina di ragazzi della diocesi che cureranno poi anche il post missione. Un itinerario che sarà animato da quattro parole chiave corrispondenti ad altrettanti inviti lanciati a ogni singolo giovane: accogli, ascolta, parla, gioisci.
Due i poli in cui si concentreranno gli appuntamenti: Acireale, per le parrocchie di tre vicariati, e Giarre, per le parrocchie degli altri vicariati della diocesi. Venerdì alle 21, nella chiesa madre di Giarre, si concretizzerà l’invito ad accogliere questo evento, con la Messa di apertura e l’affidamento del mandato ai missionari. Sabato e domenica i missionari saranno presenti nelle celebrazioni eucaristiche di alcune parrocchie e nei punti centrali di Giarre e Acireale: pub, strade, discoteche, palestre e in tutti i luoghi aggregativi dei giovani, dove porteranno l’annuncio della missione. Da lunedì 10 a venerdì 14 ottobre, di mattina, i missionari faranno tappa negli istituti superiori delle due città. Un momento forte saranno le quattro serate di catechesi, festa e testimonianza che si terranno dall’11 al 14 ottobre, alle 21 al teatro Rex di Giarre e al teatro Turi Ferro di Acireale: in questi appuntamenti sarà messo al centro il secondo invito, quello ad ascoltare.
Per quanto riguarda la fase del «parla», negli stessi giorni dalle 9 alle 18, nella basilica di San Pietro di Acireale e nel Duomo di Giarre, i missionari saranno a disposizione dei giovani per le confessioni o anche per semplici colloqui. Alle 18,30 di ogni giorno sarà celebrata la Messa.
E, infine, si gioirà nella festa finale: Sabato 15 ottobre alle 16,30 in piazza Duomo ad Acireale, si terrà il Giubileo dei giovani, insieme al vescovo Antonino Raspanti. «Vi invito ad aprirvi con fiducia – ha detto il presule in un videomessaggio –, ad ascoltare, ad essere curiosi, a chiedere, a dire le difficoltà, ciò che non vi sta bene della Chiesa, della dottrina della Chiesa e so che sono parecchie cose. Invito anche gli adulti e i parroci a stimolare i giovani che conoscono a partecipare per scoprire sempre più e sempre meglio il senso del Vangelo. Insieme vorremmo scoprire con più profondità il volto di Colui che ha dato la vita per noi: Gesù Cristo».
MGL