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lunedì 20 giugno 2016

Caltagirone. Termina il Convegno diocesano Peri: aperti all’incontro con il nostro popolo

I eri e oggi, nell’Istituto Maria Ausiliatrice di Caltagirone, si tiene il Convegno pastorale della diocesi di Caltagirone sul tema “Iniziazione cristiana: orientamenti pastorali e proposte operative”. «Facendo seguito ai tre precedenti convegni – spiega il vescovo Calogero Peri – in cui è stata approfondita la questione dell’Iniziazione cristiana, questo appuntamento ha lo scopo di compiere un ulteriore passo avanti nel cammino pastorale intrapreso anche nel segno del bicentenario della diocesi e dell’Anno santo della misericordia, per ribadire la necessità di uscire incontro al futuro del nostro popolo santo che ci interpella fortemente. Dopo tempi ampi di “mentalizzazione” e approcci teoretici, necessari nella fase iniziale di ogni progettualità, la questione senza dubbio complessa e sempre bisognosa di nuovi discernimenti esige scelte operative che ci facciano passare dal dire al fare». Questo pomeriggio, monsignor Peri consegnerà gli “Orientamenti per la missione”.
Maria Gabriella Leonardi

sabato 18 giugno 2016

In Sicilia la Messa prima degli esami

Si intitola 'Messa prima degli esami', chiaro gioco di parole con la famosa canzone di Antonello Venditti, la celebrazione che lunedì alle 18 si terrà nella chiesa madre di San Cataldo, comune siciliano in provincia di Caltanissetta. La Messa è dedicata agli studenti che a partire da mercoledì saranno impegnati negli esami di maturità. Promotori sono l’arcipretura di San Cataldo e l’ufficio di pastorale giovanile. L’idea ha riscosso ampia eco mediatica e gli stessi organizzatori ammettono: «Non ci aspettavamo un simile successo, anche questa è evangelizzazione». I promotori hanno sottolineato che non si tratta di una sorta di 'rito propiziatorio' per invocare facili risultati positivi. Piuttosto è un’iniziativa di incoraggiamento per i maturandi, con cui si vuole esprimere la vicinanza della comunità in questo importante momento di passaggio. Durante la celebrazione sarà consegnata ai giovani un’immaginetta di San Giuseppe da Copertino, patrono degli studenti insieme a San Tommaso d’Aquino, e una penna che, se vorranno, potranno usare il giorno dell’esame. Al termine anche un brindisi augurale.
Gli studenti hanno accolto bene questa iniziativa, in tanti parteciperanno insieme ai genitori e saranno presenti anche alcuni docenti. A San Cataldo vi sono due istituti superiori, ma la maggior parte dei ragazzi studia negli istituti di Caltanissetta. L’anno prossimo l’iniziativa sarà ripetuta: già qualche studente del IV anno si è prenotato.
MGL

domenica 12 giugno 2016

Il giubileo a fumetti a Caltagirone

Il giubileo spiegato ai bambini con i fumetti. E’l’iniziativa realizzata a Caltagirone dall’équipe diocesana di Acr, guidata da Rosaria Giaquinta, su proposta della Commissione per il bicentenario della Diocesi di Caltagirone e, in particolare, di Concetta Antenucci.
Il sussidio si intitola “Il nome di Dio è misericordia” e presenta la storia e il significato del giubileo straordinario e il bicentenario della diocesi, la sua importanza, il logo, la stessa diocesi e la Cattedrale. Un’attenzione speciale è dedicata al tema del “pellegrinaggio” che lega il giubileo e il bicentenario attraverso la figura del patrono San Giacomo apostoloIl sussidio propone anche uno schema di preghiera per i ragazzi. Sono inseriti altresì proposte di attività di gruppo, un cruciverba e schemi per momenti di preghiere. Vi hanno collaborato Teresa D’Amplo per i disegni e Irene Fiorentino per la grafica.
L’equipe diocesana di Acr ha inviato l’opuscolo a Papa Francesco, insieme ad una lettera di presentazione.
MGL

giovedì 9 giugno 2016

Messina. Festa di sant’Antonio di Padova


Sono in corso a Messina i festeggiamenti in onore di sant’Antonio di Padova, che proseguiranno fino al prossimo 26 giugno. Centro delle celebrazioni è la Basilica Antoniana, riferimento per i devoti del santo padovano che risiedono nel sud Italia, dove si sta svolgendo dallo scorso 4 giugno la novena in preparazione alla solennità di sant’Antonio di Padova, per la quale sono attesi 50mila pellegrini che renderanno omaggio alla statua di sant’Antonio, fatta realizzare e posta nell’abside del Santuario da parte di sant’Annibale Maria di Francia. Domenica prossima sarà l’amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Benigno Papa, a presiedere la Messa alle 11, mentre alle 19 sarà il vescovo di Acireale Antonino Raspanti. Domenica 19, invece, sarà il prefetto della Casa Pontificia, l’arcivescovo Georg Gänswein a presiedere la processione con le reliquie e il carro trionfale al pomeriggio. La chiusura delle manifestazioni il 26 con la Messa presieduta da padre Mario Magro, rettore della Basilica Antoniana. (M.G.L.)

lunedì 23 maggio 2016

Mostra «diffusa», la Chiesa racconta

La diocesi di Caltagirone sperimenta nuove strade per raccontare la propria storia, puntando sull’essere il più possibile coinvolgente. Quest’anno ricorre infatti il suo bicentenario e don Francesco Brancato, vicario episcopale per la cultura, ha ideato una 'doppia mostra' di cui metà è in cammino per la diocesi, e si arricchisce di pezzi a ogni tappa, l’altra metà, dal titolo «Un popolo peregrinante. La diocesi Calatina e la sua storia» sarà inaugurata sabato 28 maggio, alle 18.30, nel Museo diocesano. «I 200 anni di vita della diocesi – dice don Brancato – hanno visto succedersi vescovi, laici, don Sturzo, movimenti ecclesiali, lettere pastorali... Il racconto di tutto questo rischiava di ridurre la visione d’insieme alla sola vita diocesana. Abbiamo voluto, invece, inserire questi 200 anni nel contesto della storia della Chiesa e della storia universale. Per questo abbiamo scelto alcuni eventi rappresentativi della diocesi e li abbiamo raccontati in sinossi con i grandi eventi della Chiesa e della storia universale ». La mostra itinerante è costituita da una serie di banner, che rappresentano un nucleo originario, e che viene esposta nei comuni della diocesi. «In ogni comune – aggiunge don Brancato – le persone stanno realizzando una piccola raccolta di documenti sulla storia locale. Ad esempio a Grammichele sono stati realizzati dei pannelli. Alla fine, quando la mostra raggiungerà Caltagirone, sarà arricchita da documenti selezionati e provenienti da tutta la diocesi. Le diverse realtà parrocchiali personalizzano l’esposizione con la propria storia».
La video-mostra invece sarà fruibile solo nella cappella neogotica del Museo diocesano. Anch’essa è un racconto di 45 minuti, proiettato su tre pannelli indipendenti: uno sulla storia diocesana, un secondo sulla storia della Chiesa e un terzo sulla storia universale. Il tutto unito da una voce narrante e il visitatore può cogliere le tre storie in parallelo. «Abbiamo cercato di creare – aggiunge don Brancato – un linguaggio accessibile. Spesso quando si visitano le mostre i visitatori saltano le didascalie: in questo modo, invece, si è portati a leggere e ascoltare, a pensare ad ampio respiro e a non focalizzarsi solo sulla diocesi ma sentirsi Chiesa e partecipe di un cammino più ampio».
Maria Gabriella Leonardi

sabato 14 maggio 2016

Nullità matrimoniali, il vescovo di Acireale Raspanti presenta il Servizio di consulenza pastorale-giuridica per le coppie in crisi

La diocesi di Acireale ha istituito un Servizio diocesano di consulenza pastorale-giuridica per accompagnare i fedeli che intendono avviare la causa di nullità del loro matrimonio. Il nuovo servizio dà seguito al Motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus di papa Francesco che ha riformato il processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio. Più che un ufficio è una rete di collaborazione tra persone: alcuni sacerdoti, il direttore e i membri dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, il consultorio familiare, alcuni legali, la cancelleria della curia diocesana. Il nuovo servizio, tra l’altro, condurrà i fedeli a una migliore comprensione della loro situazione sul piano morale e canonico; cercherà di aiutarli a superare le crisi coniugali, se possibile, oalmeno a rappacificare gli animi; illustrerà il senso del procedimento canonico di nullità, consigliando come procedere; compirà l’indagine pregiudiziale o pastorale per raccogliere gli elementi utili per l’eventuale processo. Ieri il Servizio è stato presentato nella curia di Acireale. Come ha spiegato il vescovo Antonino Raspanti, «i parroci saranno i primi operatori: saranno loro a condurre le coppie al servizio, anche se le coppie hanno libero accesso. Abbiamo voluto che siano i parroci a seguire queste coppie senza mai lasciarle, comunque vada a finire. In tal modo questo servizio non si limiterà agli aspetti giuridico processuali ma aiuterà questi fedeli a riscoprire di appartenere ad una comunità».
Maria Gabriella Leonardi

domenica 8 maggio 2016

Dalla Chiesa di Enna cure mediche gratuite


È stato inaugurato ieri il poliambulatorio della parrocchia Sant'Anna di Enna, a disposizione delle famiglie meno abbienti della città siciliana. A guidare la cerimonia il vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, che ha presieduto l'Eucarestia e benedetto i locali di questo nuovo servizio solidale. Si tratta del primo poliambulatorio gratuito per poveri sia della città di Enna sia dell'intera diocesi.
A fondarlo è stato il parroco, don Giuseppe Fausciana, insediatosi meno di un anno fa nella comunità parrocchiale ennese, insieme al medico Giuseppina Lo Manto, dell'associazione "Salvifici doloris", che si occuperà di garantire il servizio di cura a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.
«Con un gruppo di dottori e di ministri straordinari dell'Eucarestia – spiega don Giuseppe – abbiamo pensato di offrire ai nostri fratelli bisognosi un servizio medico, oltre alla spesa che viene offerta settimanalmente. Desidero mettere al centro della pastorale parrocchiale l'attenzione ai deboli secondo il magistero del Vangelo, attraverso una concertazione di azioni concrete che possono riscattare la dignità di tanti nostri fratelli. Dobbiamo essere grati alla dottoressa Lo Manto e a tutti i medici che donano il loro tempo, gratuitamente, per garantire un qualificato servizio alla nostre famiglie. Ci è stato di sprone l'esempio di Papa Francesco, che esorta continuamente la Chiesa ad essere credibile nel sostegno concreto ai poveri».
MGL