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martedì 18 agosto 2020

SECONDO LE INDICAZIONI DELLA CEI Caltagirone, parte il Servizio anti-abusi


A Caltagirone il vescovo Calogero Peri, dando seguito alle indicazioni di papa Francesco e della Conferenza episcopale italiana, ha costituito il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Sono stati nominati componenti don Antonio Carcanella referente diocesano, don Michelangelo Franchino responsabile della comunicazione, l’avvocato canonista Salvatore Ialuna, il sovrintendente capo della polizia di Stato Luigi Di Liberto, la psicologa Rosaria Giaquinta, i coniugi avvocato Giuditta Gulino e dottor Alessandro Vanella, i coniugi inse- gnante Carmela Migliore e il diacono Gaetano Caruso.

Il Servizio si dovrà occupare della promozione e dell’accompagnamento delle attività di prevenzione e formazione a livello territoriale secondo quanto è richiesto nella «Lettera al popolo di Dio» del 20 agosto 2018, nella Lettera apostolica Vos estis lux mundi

del 7 maggio 2019 e nelle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, approvate dalla 73ª Assemblea generale della Cei.

I membri del servizio approfondiranno le loro competenze con i corsi di formazione promossi dal Servizio regionale presieduto dal vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, delegato della Conferenza episcopale siciliana. «La Chiesa – ha dichiarato in una nota il vescovo Peri – dotandosi di questo Servizio, vuole rinnovare la sua scelta preferenziale e inequivocabile per le persone più fragili e vulnerabili, alle quali tutti siamo chiamati a offrire il nostro contributo e il nostro sostegno».

MGL

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