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sabato 4 aprile 2020

LA DIOCESI IN PREGHIERA PER PERI Il vescovo di Caltagirone in ospedale: è positivo



La diocesi di Caltagirone si stringe in preghiera attorno al suo vescovo Calogero Peri risultato positivo al Covid-19. Giovedì sera il vicario generale, don Gianni Zavattieri, aveva reso noto che il vescovo, di fronte al «malessere che in questi giorni lo aveva provato, e accusando sintomi di tipo influenzale, aveva chiesto di essere ricoverato all’ospedale Gravina di Caltagirone per sottoporsi a controlli e accertamenti». Ieri mattina, in una nota congiunta della diocesi e dell’Azienda sanitaria provinciale, è stato comunicato l’esito del tampone. Le condizioni di Peri sono stabili.
Il presule ha già inviato un messaggio attraverso la chat del clero diocesano. «Vi ringrazio della vostra vicinanza, del vostro affetto e soprattutto della vostra preghiera – scrive Peri –. Vi chiedo anche la cortesia di farvi portavoce pres- so le vostre comunità del mio ringraziamento. Sono nella stanza e in attesa dei risultati hanno iniziato la terapia. Vi terrò informati per quello che saprò sull’evoluzione del decorso ospedaliero. Facendo la volontà di Dio teniamoci uniti nella preghiera». La direzione aziendale di Catania ha voluto aggiungere un proprio messaggio al vescovo «del quale apprezziamo la grande umanità e l’attenzione verso i più fragili e gli ammalati. Siamo sicuri che, anche in questa circostanza, monsignor Peri sarà un’affidabile guida spirituale per tutti gli operatori e per i pazienti». Il presule aveva avvertito i primi sintomi all’indomani della visita al cimitero
di Caltagirone. E domenica scorsa, a causa dei problemi di salute, aveva rinviato l’atto di affidamento a san Giacomo, patrono della città e della diocesi.
In tutto sono adesso tre i vescovi italiani ricoverati a causa del virus. Oltre a Peri, sono contagiati il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis, e il vescovo di Pinerolo, Derio Olivero
MGL

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