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martedì 14 aprile 2020

Ad Acireale la Chiesa «connette» i giovani

Creare bellezza al tempo del coronavirus. Ad Acireale la pastorale giovanile ha invitato i giovani a utilizzare il tempo delle restrizioni per realizzare un segno da condividere: come una poesia, una riflessione, una canzone, un disegno, un brano musicale. Il tutto deve essere registrato o fotografato o filmato e sarà poi condiviso, sulle pagine social della pastorale giovanile, Facebook e Instagram. L’iniziativa, denominata «#iorestoacasa giovani al tempo del coronavirus!», è stata accolta da tanti ragazzi al punto che sono già stati pubblicati decine di post. Si va dalle poesie alle esibizioni con musica elettronica, dalle vignette ai lavori all’uncinetto. Le pagine social della pastorale giovanile hanno visto crescere i «mi piace» e anche il vescovo Antonino Raspanti ha inviato un videomessaggio in cui
ha espresso apprezzamento per la creatività dei ragazzi.
Giunti anche i videomessaggi di due attori nazionali: Massimo Dapporto e Roberto Ciufoli, già membro della «Premiata ditta». Nel giorno in cui avrebbe dovuto tenersi la Festa del perdono diocesana la band della pastorale giovanile si è esibita via Skype: i componenti hanno cantato e suonato una canzone, ognuno da casa propria, e tutto è stato montato e sincronizzato in un unico video. Il direttore del servizio diocesano, don Orazio Sciacca, commenta: «Grazie a questa proposta si è creato un nuovo ponte con i ragazzi e sono emersi i loro talenti. Non ci siamo fermati:è vero che stiamo a casa ma vogliamo cogliere ciò che c’è di positivo in questo tempo». (Maria Gabriella Leonardi)

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