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martedì 9 giugno 2015

Acireale. La gioia del Vangelo vince la paura del futuro

N on lasciarsi imprigionare dalle oggettive difficoltà che i giovani oggi vivono in Sicilia. È stato questo il messaggio che, venerdì scorso, ha voluto trasmettere il pellegrinaggio dei giovani della diocesi di Acireale intitolato «Paura della gioia? ...rallegrati, Maria», partito dall’eremo di Sant’Anna, nel comune di Aci Catena, sino al santuario di Valverde. Dentro l’eremo il pellegrinaggio è iniziato con un momento di evangelizzazione e un invito, rivolto da una ragazza ai suoi coetanei: «Siamo qui per approfondire il senso della nostra vita, scoprire ciò a cui Dio ci chiama». Don Mario Gullo, responsabile del Servizio di pastorale giovanile spiega: «Papa Francesco insiste molto con l’invito a non avere paura della gioia e a testimoniare la gioia del Vangelo che è allegria e donarsi nell’impegno». E di gioia i giovani ne hanno tirato fuori tanta, con balli e canti per tutto il tragitto. Il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, conosce bene però la paure di tanti di questi ragazzi: «I nostri giovani in Sicilia – nota – hanno paura perché non hanno un lavoro e neanche una sicurezza affettiva. Molti non sono convinti di formare una famiglia, temono di non trovare lavoro e che dovranno andare via da qui. Vogliamo dire loro che Gesù li vuole incontrare, di non avere paura di aprirsi a Lui e lasciarsi invadere dalla sua venuta perché lui salva proprio dalle paure dei pericoli veri o presunti».
Maria Gabriella Leonardi

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