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mercoledì 18 agosto 2010

Il riscatto di Gela comincia in palestra

DA GELA (CALTANISSETTA)

MARIA GABRIELLA LEONARDI

« V i facciamo vedere co­sa potremmo fare qui». Con questo spi­rito un centinaio di ragazzi, nel quartiere Macchitella di Gela, si so­no armati di scope e zappe e han­no ripulito una palestra abbando­nata, un tempo di proprietà dell’E­ni. A guidarli c’era don Giuseppe Fausciana, direttore del servizio di pastorale giovanile della diocesi di Piazza Armerina, nonché vice-par­roco a Macchitella, che insieme ai ragazzi ha voluto simbolicamente “occupare” la struttura per sensibi­lizzare la cittadinanza e le istituzio­ni su come quest’opera potrebbe essere utile per i ragazzi di Macchi­tella.

La palestra da una decina d’an­ni è passata dall’Eni al Comune ed è finita nell’abbandono e preda dei vandali: sterpaglie ovunque, porte divelte, vetri rotti e muri imbratta­ti. Eppure questa struttura potreb­be ospitare numerose attività gio­vanili.

Nel quartiere, il punto di riferimen­to dei ragazzi è il “Movimento gio­vanile Macchitella”, nato dalla fu­sione del Movimento giovanile par­rocchiale e del Movimento giovani­le salesiano. Il Mgm comprende la società “Macchitella Calcio”, una cooperativa artistico teatrale e una scuola di danza, canto e recitazio­ne che produce musical. Inoltre, ha fondato una scuola della Parola con il metodo della lectio divina e gesti­sce la formazione e la catechesi per preadolescenti, adolescenti e gio­vani universitari aggregando circa 800 ragazzi.

«La chiesa qui a Gela è un rifer­mento educativo – spiega don Fau­sciana che è l’assistente spirituale del Mgm –. La palestra – aggiunge il sacerdote – è stata “occupata” sim­bolicamente dai ragazzi e pulita per dare un segnale positivo di volontà di stare nel territorio con una re­sponsabilità verso il bene comune». L’amministrazione comunale di Ge­la, guidata dal sindaco Angelo Fa­sulo, intende affidare la gestione della palestra attraverso un bando pubblico e, proprio ieri, ha trovato un accordo con il Mgm per trovare una formula che garantisca la fina­lità sociale alla struttura sportiva. «Il progetto portato avanti in questo quartiere si chiama “Macchitella Città dei Ragazzi” – spiega don Fau­sciana – è molto più complesso ri­spetto alla semplice gestione di u­na struttura pubblica in disuso. Si tratta di realizzare una convergen­za dei tre livelli: urbanistico, socia­le e politico per la funzionalità dei beni, lo sviluppo delle professiona­lità a favore della collettività e la de­cisionalità nell’indirizzo educativo. Per realizzare questo progetto biso­gna mettere in relazione il patrimo­nio pubblico con un piano educa­tivo pluriennale e non episodico. In merito all’affidamento della pale­stra ex Agip manifesto la mia fidu­cia nella capacità di ascolto e di dia­logo che caratterizza il Sindaco e l’amministrazione».

A fianco dei ragazzi di Macchitella anche il Movi di Gela (Movimento per il volontariato italiano) che con il presidente Enzo Madonia affer­ma: «Quando si lavora per il bene comune le comunità crescono e se la politica come in questo caso rie­sce a trovare le soluzioni piuttosto che gli ostacoli i cittadini impare­ranno presto ad avere fiducia nelle istituzioni».
18 agosto 2010

1 commento:

enzo ha detto...

Davvero lodevoli le iniziative dei nostri giovani anche se, a quanto pare non condivise da qualche politico locale che invece di lodare tali iniziative,cercando di contribuire a far si che si venga fuori dalla nomea negativa che ormai ci portiamo dietro da tanti anni,e, aiutando e contribuendo con quelle persone, come Don Giuseppe, nell'impegno costante, utile a togliere dalle mani della malavita tanti giovani, si esprime, sulla carta stampata con giudizi ed iniziative poco costruttive.
Come dice il nostro parrino la strada e' in salita e noi saliremo.