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giovedì 16 gennaio 2020

Caltagirone. Spirituale e profetica: la politica secondo Sturzo

In occasione della conclusione delle celebrazioni per il centenario dell’“Appello ai liberi e forti” domani alle ore 18 nel mausoleo del servo di Dio don Luigi Sturzo, nella chiesa del SS. Salvatore di Caltagirone, sarà presentato il libro La vera rivoluzione è spirituale. La straordinaria attualità dell’umanesimo cristiano in don Luigi Sturzo (Rubbettino Editore) di Salvatore Martinez, presidente del Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà Mario e Luigi Sturzo e della Fondazione Casa Museo Sturzo. Il testo recupera la profondità spirituale del pensiero del sacerdote di Caltagirone, posta a fondamento della sua “Azione- animazione” culturale, sociale e politica. Arricchita da un’antologia, l’opera offre al lettore un’occasione anche per riconsiderare la crisi spirituale del nostro tempo e riaffermare l’attualità di un impegno nuovo dei laici cristiani.
La prefazione è di Angelo Bagnasco, che definisce il volume «un servizio alla memoria, perché dimenticare i giganti che hanno costruito la democrazia nel nostro Paese è ingrato verso di loro e stolto verso di noi. L’attenta lettura di questo saggio sia un motivo in più che accende o rinnova la voglia di partecipare a quest’ora in Italia e in Europa, nel desiderio di essere anche noi, come lui diceva, “liberi e forti”».
Martinez, nel saggio introduttivo, scrive: «Dodici sono i punti del Programma che esplicitano l’Appello; uno dopo l’altro mostrano ancora oggi lungimiranza politica e spirito profetico, una compiuta visione dello Stato e della società, un rimando concreto alla vita della gente e ai bisogni primari di una comunità civile. Non di
meno colpisce la decisione dei firmatari dell’Appello di dare risalto al Magistero spirituale della Chiesa nel programma di un partito politico. Di più: fare della coscienza cristiana il presupposto del progresso sociale del Paese, di un’Italia, quella a cui Sturzo di rivolge, che aveva bisogno di ricostruzione materiale e di rigenerazione spirituale e morale dopo la Prima guerra mondiale e nel bel mezzo di profonde agitazione sociali. Guardando ai nostri giorni, come non sentirne ancora tutto e il medesimo valore, in un tempo che aggiunge crisi a crisi e che continua a generare povertà spirituali, morale e materiali?».
A proposito della testimonianza dei laici cristiani, Martinez ricorda che «don Luigi Sturzo aggettivava “cristiana” la democrazia nel senso che la delineava in nome di principi saldi, eticamente validi, spiritualmente stringenti, al fine di contenere il dilagare dell’immoralità pubblica; dunque, dell’individualismo, dell’elitarismo, della dimenticanza dei poveri, in definitiva di tutto ciò che poteva discendere dall’esercizio del “potere” in luogo del “servizio”, con tutte le ingiustizie sociali che ne conseguono».
Alla presentazione del volume interverranno Agostino Giovagnoli, ordinario di Storia contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano, e Rocco Buttiglione, accademico, già ministro e segretario del Partito popolare italiano. Concluderà Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. L’incontro sarà moderato dal vescovo di Caltagirone Calogero Peri; l’attore Sebastiano Lo Monaco leggerà alcuni brani di Sturzo.
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