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sabato 16 novembre 2019

Aperta la casa del beato Allegra

A San Giovanni La Punta. La storia del frate che tradusse la Bibbia in cinese

San Giovanni La Punta ( Catania)
stata inaugurata, a San Giovanni La Punta, nel Catanese, la casa natale del beato Frate Gabriele Allegra, religioso che ha tradotto la Bibbia in cinese. La famiglia di fra’ Gabriele da tempo desiderava recuperare l’immobile. A rendere possibile l’acquisto e la ristrutturazione sono state, soprattutto, le offerte dei fedeli cinesi di Hong Kong. In particolare, sister Mary Lucy Chung Osf dell’Istituto Suore Francescane Missionarie di nostra Signora Addolorata, che aveva conosciuto padre Gabriele in vita, dopo aver visitato la casa, decise di raccogliere i fondi per il progetto di recupero e, insieme a fra’ Matthias, girò le 13 parrocchie di Hong Kong. L’immobile è stato acquistato dai Frati minori di Sicilia grazie a queste donazioni e affidato in comodato d’uso gratuito al-È l’associazione “Fra Gabriele tra le genti”. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Fra Antonino Catalfamo, ministro provinciale dei frati minori di Sicilia e 32 pellegrini da Hong Kong.
Chiara Allegra, pro nipote del beato racconta: «Ci hanno detto che grazie a nostro zio possono leggere la Parola di Dio, che è stato un ponte tra Sicilia e Cina e che questa casa è abitata da entrambi i popoli». I familiari di frate Allegra, a 40 anni dalla sua morte, si recarono in Cina e sentirono un ricordo ancora molto viva del beato. «Dopo 4 mesi in Cina – racconta Chiara – mio zio già pronunciava le omelie in cinese. A mano a mano che traduceva i singoli libri della Bibbia venivano pubblicati; negli ultimi anni fu pubblicata la versione integrale. Tradusse tutta la Bibbia da solo in 4 anni, poi
chiese al suo ordine di fondare lo studio biblico per la revisione dei testi».
Nei giorni dell’inaugurazione la presenza di tanti frati ha fatto respirare profumo di san Francesco a San Giovanni La Punta. «In questa casa – aggiunge Chiara Allegra – vogliamo realizzare attività sociali e spirituali in collaborazione con i frati. Vogliamo che sia una casa di catechesi, di accoglienza per le povertà, materiali, spirituali e culturali».
Nato il 26 dicembre 1907 frate minore, sacerdote dal 1930, il futuro beato arrivò in Cina nel 1931. Alla traduzione della Bibbia lavorò insieme al vescovo Raffaelangelo Palazzi. Dal 1939 al 1944 si focalizzò sull’Antico Testamento che completò una volta trasferitosi definitivamente, era il 1950, ad Hong Kong, dove con l’ausilio di alcuni collaboratori si dedicò principalmente al Nuovo Testamento. La traduzione completa fu ultimata nel 1961. Morì ad Honk Kong il 26 gennaio 1976. È stato proclamato beato il 29 settembre 2012.
MGL

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