DA CATANIA
A Castel di Judica, nel catanese, ieri i ragazzini del catechismo sono andati in giro a bussare nelle case ma invece di chiedere «il dolcetto o lo scherzetto » hanno chiesto una preghiera per i cari defunti. L’originale iniziativa si è tenuta nelle frazioni di Giumarra e Franchetto, ove il parroco, padre Rajan Arockiasamy, amministratore parrocchiale delle parrocchie di S.Maria del Rosario e di S.Francesco d’Assisi, nella diocesi di Caltagirone, ha invitato i ragazzi del catechismo a questo gesto «rivoluzionario », nel senso del cambiamento di mentalità: «Un modo – spiega padre Rajan – per vivere questo giorno con coerenza, nella testimonianza di fede e nell’adesione al valore e al senso della risurrezione». Ma la creatività la fa da padrona nella diocesi calatina: a Caltagiorne, nell’oratorio della parrocchia San Giovanni Bosco si è tenuto il party cittadino «Waiting for all Saints day» che ha visto gli educatori mettere in scena un dialogo tra una zucca e i santi. La morale? I santi hanno una storia e cose da dire, la zucca, è solo una zucca vuota.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato su Avvenire l'1 novembre 2013
Questo blog raccoglie i miei articoli pubblicati sul quotidiano nazionale di ispirazione cattolica "Avvenire". Sono articoli in cui mi sforzo di raccontare cosa fanno tanti siciliani che si prodigano per gli altri e testimoniano tra gli uomini l'amore e la presenza di Dio. Questo blog vuole essere un omaggio e un grazie ai numerosi credenti siciliani che ho il piacere di conoscere e che con la loro testimonianza arricchiscono anche la mia vita e mi spronano ad essere migliore. MGL
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