Questo blog raccoglie i miei articoli pubblicati sul quotidiano nazionale di ispirazione cattolica "Avvenire". Sono articoli in cui mi sforzo di raccontare cosa fanno tanti siciliani che si prodigano per gli altri e testimoniano tra gli uomini l'amore e la presenza di Dio. Questo blog vuole essere un omaggio e un grazie ai numerosi credenti siciliani che ho il piacere di conoscere e che con la loro testimonianza arricchiscono anche la mia vita e mi spronano ad essere migliore. MGL
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venerdì 26 febbraio 2010
Ad Acireale raccolta fondi per una casa di accoglienza
Una casa diocesana di accoglienza per i senza tetto, un bisogno che nella Diocesi di Acireale è emerso grazie all’esperienza del Servizio di strada della Caritas e per il quale adesso, in Quaresima, la Diocesi sta promuovendo una raccolta fondi. Il Vescovo di Acireale, mons. Pio Vittorio Vigo, nel suo messaggio quaresimale, “Crescere per diventare seme”, spiega: «Sono tanti ancora tra noi quelli che sono privi della possibilità di avere una stanza dove abitare. È triste dover lasciare questi fratelli fuori, mentre noi tornando a casa, la troviamo riscaldata e con ogni conforto. L’esperienza del Servizio di strada, già collaudato tra noi – soggiunge - ha fatto pensare alla Caritas Diocesana di offrire la possibilità di un tetto a chi ne è privo. Perciò si fa promotrice di un progetto di assistenza». Mons. Vigo invita tutti a dare una mano per la realizzazione di “questo luogo”.
Il direttore della Caritas della Diocesi di Acireale, dott.Giuseppe Gulisano, spiega meglio l’iniziativa:«con il servizio di strada – afferma- alcune Caritas parrocchiali di Acireale e dintorni hanno messo a disposizione alcune stanze alloggio per accogliere temporaneamente chi ne avesse bisogno. Adesso si sta elaborando un progetto per compiere un passo in più: una struttura che possa accogliere in modo stabile chi versi in situazione di necessità. Per evitare di realizzare una cattedrale nel deserto, tale struttura dovrà essere legata a una o più comunità parrocchiali vicine che se ne occuperanno, con la gestione della Caritas diocesana. Oltre alla finalità dell’accoglienza, inoltre, si vuole evitare di far scattare il meccanismo della delega che subentra quando viene istituito un servizio. Si mira, infatti, a portare le comunità a sperimentare la carità in prima persona».
Per questa casa di accoglienza si possono inviare offerte alla Curia Vescovile – Ufficio Amministrativo (c.c.p. 11102951), oppure alla Caritas Diocesana (c.c.p. 000013263959), specificando nella causale: Pro erigenda “Casa di accoglienza Diocesana”.
Maria Gabriella Leonardi
26 febbraio 2010
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