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martedì 25 luglio 2017

Acireale, coriandolata fra arte e tradizione

foto da facebook
Ad Acireale, la festa patronale viene ricordata anche con i coriandoli. In occasione, infatti, della festa di santa Venera, patrona della Diocesi e della città, oggi alle ore 12, subito dopo il Pontificale, sarà inaugurata dal vescovo Antonino Raspanti, su largo Giovanni XXIII, accanto alla cattedrale, una monumentale coriandolata in onore della santa. La coriandolata, nata da qualche anno, è definita un’arte effimera e coniuga l’aspetto artistico con la tradizione. Consiste in disegni, che sono vere opere d’autore, realizzati utilizzando coriandoli monocromatici e sabbia vulcanica, posati, attraverso apposita tecnica, su un supporto cartaceo adagiato sul selciato stradale. Acireale è sede di un famoso carnevale e si trova alle pendici del vulcano Etna: i coriandoli e la sabbia vulcanica sono quindi elementi distintivi del territorio, che vanta anche una lunga tradizione della lavorazione artigianale della carta pesta per la realizzazione dei carri allegorico-grotteschi che sfilano a carnevale. La coriandolata in onore di santa Venera sarà di grande dimensioni e sarà realizzata da una cinquantina di alunni del liceo classico di Acireale e del liceo scientifico di Aci Bonaccorsi, che hanno partecipato a un laboratorio per posatori della coriandolata, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. La preparazione è ha preso avvio ieri pomeriggio. Insieme a questi ragazzi impegnata anche la prima squadra di posatori e tanti volontari. Sarà possibile ammirare la composizione artistica fino al 2 agosto.
MGL

mercoledì 28 giugno 2017

A Catania una stanza di ascolto ed osservazione dei disagi adolescenziali

E'stata inaugurata a Catania, dall’arcivescovo Salvatore Gristina, la stanza di ascolto ed osservazione allestita nella Cittadella dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’autismo, sita in via Manzella. La stanza, intitolata a papa Francesco, è stata donata dal Club Rotary Aetna nord ovest di Bronte ed è dotata di uno specchio unidirezionale e un sistema di videoregistrazione che arricchiscono la dotazione dell’unità complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.
La donazione avviene nell’ambito del progetto 'Il Rotary di Bronte affronta i disagi dell’adolescenza' e del protocollo d’intesa sottoscritto fra Asp di Catania e Club Rotary Aetna nord ovest. La stanza servirà per trattare disagi dell’età adolescenziale come comportamenti a rischio, disturbi alimentari, abbandono scolastico, bullismo, cyber bullismo e kutting, disagi che interessano circa l’8% degli adolescenti. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco:«È un’azione concreta, visibile, che resterà nel tempo».
Il presidente del Club Rotary, Giorgio Giannotti, ha spiegato che è dedicata a papa Francesco per la vicinanza del Santo Padre alle esigenze dei giovani. «Ogni volta che come comunità ci impegniamo a realizzare qualcosa – ha commentato monsignor Gristina – esprimiamo il valore alto e nobile di ciò che significa comunità: e questo è il progetto originario del Signore. Unendoci per il bene riusciamo a fare cose meravigliose».
mgl

sabato 24 giugno 2017

MESSINA Festa per sant’Antonio Oggi la notte bianca

Nella Basilica antoniana di Messina è tutto pronto per accogliere i pellegrini che giungeranno da Sicilia, Calabria e altre località del Sud Italia per rendere omaggio alla statua di sant’Antonio fatta realizzare da sant’Annibale Maria di Francia. Questa sera si terrà la VI edizione della notte bianca di sant’Antonio con oltre 40 manifestazioni di musica, arte, cultura, esposizioni, mostre, sport e degustazioni. Domani alle 19.30 sarà il giorno della processione con il carro trionfale di sant’Antonio e le sue reliquie, poste su su un carro di 7 metri, abbellito da centinaia di fiori, attorniato da bambini vestiti da marinaretti e scortato dai paggetti antoniani, che indicano la predilezione del santo verso i piccoli e gli orfani. Il 27 giugno si chiuderanno i festeggiamenti con la processione delle reliquie del santo in Basilica.
Maria Gabriella Leonardi

sabato 17 giugno 2017

Messina, all’infiorata disabili protagonisti

L'annuale infiorata di San Pier Niceto, nel Messinese, quest’anno è anche occasione di integrazione sociale per i ragazzi disabili dell’oratorio 'Giovanni Paolo II' della frazione Olivarella di San Filippo del Mela. Ogni anno, a San Pier Niceto, in occasione del Corpus Domini, le strade ove passa la processione del santissimo sacramento vengono decorate con svariati quadri realizzati con petali di fiori, sabbie, rosmarino e altri elementi. La tradizione , molto nota, attira migliaia di turisti. Due di questi quadri, quest’anno, sono realizzati ragazzi dell’oratorio di Olivarella, guidato dal parroco don Dario Mostaccio e dal vice padre Stefano Messina e con la collaborazione di Mariagrazia Celi e Saverio Mancuso nel coordinamento del gruppo disabili. «Portiamo avanti tutto l’anno – spiega don Dario – un percorso per far esprimere i ragazzi in più modi. Realizziamo iniziative per i disabili e per le loro famiglie che si incontrano settimanalmente e sono impegnati in vari tipi di attività, laboratori artistici e teatrali. In Quaresima abbiamo messo in scena un musical sulla passione di Cristo. Una delle ultime novità è il coinvolgimento dei ragazzi nell’infiorata di San Pier Niceto. Ma stiamo organizzando anche un corso ufficiale di piazzaiolo e durante il Grest, a cui parteciperanno 160 bambini, alcuni ragazzi disabili saranno animatori. Tutto ciò per abbattere il muro dell’indifferenza e fare in modo che ognuno di loro sia inserito nel contesto sociale e non si senta ai margini».
MGL

martedì 23 maggio 2017

Dal G7 dei ragazzi I consigli per I grandi

Da oggi a giovedì, a Catania, si terrà lo YounG7, il G7 delle scuole, una simulazione dei lavori negoziali del summit sui sette temi della presidenza italiana: gestione della mobilità umana; prevenzione del terrorismo; sicurezza alimentare; sostegno all’occupazione femminile; energia e cambiamento climatico; istruzione; futuro del lavoro; sistemi di welfare. L’iniziativa si tiene nei giorni che precedono l’incontro di Taormina ed è promossa dal Miur, coinvolgendo studentesse e studenti di venti scuole secondarie di II grado provenienti da 18 regioni italiane. I ragazzi proveranno a immedesimarsi nei rappresentanti dei 7 Paesi e nei membri della delegazione di rappresentanza della Ue, simulando le sedute di lavoro alle quali nei giorni successivi parteciperanno i capi di Stato e di governo.
I giovani 'delegati' terranno discorsi, prepareranno bozze di dichiarazioni, negozieranno con gli altri 'capi di Stato', risolveranno questioni complesse muovendosi tra le varie commissioni tematiche, adotteranno le regole di procedura standard proprie del dibattito formale in lingua inglese.
Ogni commissione sintetizzerà le posizioni concordate e, al termine dei lavori, verrà stilata una dichiarazione finale che verrà consegnata ai 'grandi' leader, in un simbolico passaggio di consegne tra generazioni. Oggi dalle ore 15 nel Teatro Sangiorgi di Catania, alla presenza del sindaco di Catania, Enzo Bianco, e della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli,si terrà l’inaugurazione dell’evento.
MGL

mercoledì 17 maggio 2017

ACIREALE Religione cattolica, focus sulla nuova indagine

Oggi al 18 la diocesi di Acireale in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale scolastica e l’insegnamento della religione cattolica organizza un incontro su “Una disciplina alla prova. Presentazione della quarta indagine della religione cattolica” che si terrà nell’Istituto Regina Elena di Acireale. Interverranno Barbara Condorelli (coordinatrice regionale insegnanti di religione), Sergio Cicatelli (direttore del Centro studi per la scuola cattolica della Cei), don Daniele Saottini (responsabile Servizio nazionale Irc della Cei). Concluderà il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti.
Maria Gabriella Leonardi

martedì 9 maggio 2017

Acireale. Alle superiori coinvolti anche i lontani

Ad Acireale la preparazione al Sinodo dei giovani passa dalle scuole. Come, infatti, spiega don Mario Gullo, responsabile del Servizio diocesano di pastorale giovanile: «Durante la Quaresima abbiamo inviato, attraverso i docenti di religione, un questionario alle classi quarte e quinte delle scuole superiori della diocesi. I ragazzi risponderanno personalmente e poi si confronteranno con i compagni in piccoli gruppi. Le domande prendono ispirazione dal documento preparatorio al Sinodo dei giovani. I questionari ci verranno restituiti a fine maggio». Lo studio del documento preparatorio, inoltre, a breve sarà sviluppato in seno alla consulta diocesana di pastorale giovanile e sarà proposto a tutta la diocesi la riflessione sullo stesso documento. «In diocesi – aggiunge don Mario – è ancora vivo lo spirito dalla missione giovani: c’è, quindi, un terreno preparato per incontrare i giovani che non frequentano le realtà ecclesiali». Ulteriori passi saranno attuati nei prossimi mesi, con iniziative a livello diocesano e vicariale. L’obiettivo è raggiungere i giovani lontani dalle realtà ecclesiali.
Maria Gabriella Leonardi