MESSINA. Calogero La Piana, arcivescovo di Messina-Lipari-S.Lucia del Mela, inaugurerà oggi alle 16.30 uno studio medico specialistico realizzato all’interno dell’Help Center, il centro diurno di accoglienza della stazione centrale di Messina. Il servizio nasce dalla collaborazione tra la Caritas diocesana, l’Associazione di volontario e cooperativa sociale S.Maria della Strada e Terra di Gesù ed è patrocinato dall’Ordine dei medici di Messina e dell’Associazione cardiologica italiana.
(M.G.L.)
Questo blog raccoglie i miei articoli pubblicati sul quotidiano nazionale di ispirazione cattolica "Avvenire". Sono articoli in cui mi sforzo di raccontare cosa fanno tanti siciliani che si prodigano per gli altri e testimoniano tra gli uomini l'amore e la presenza di Dio. Questo blog vuole essere un omaggio e un grazie ai numerosi credenti siciliani che ho il piacere di conoscere e che con la loro testimonianza arricchiscono anche la mia vita e mi spronano ad essere migliore. MGL
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sabato 11 maggio 2013
venerdì 3 maggio 2013
Caltagirone, questa sera alle 19 Peri ordinerà un nuovo presbitero La celebrazione in Cattedrale
CALTAGIRONE. Stasera alle 19 nella Cattedrale di Caltagirone il vescovo Calogero Peri ordinerà sacerdote Salvo Luca, 31 anni, laureato in Scienze Giuridiche, originario della parrocchia Spirito Santo di Grammichele. Per anni responsabile dell’oratorio parrocchiale, del gruppo dei ministranti, del gruppo giovani e giovanissimi e del gruppo liturgico, e ha svolto il ministero diaconale nelle parrocchie Spirito Santo e Sant’Anna a Grammichele, cittadina in cui ha coordinato anche la pastorale giovanile.
Attualmente svolge il servizio di segretario del vescovo. «Ogni sacerdote – afferma monsignor Peri – è la presenza di Cristo risorto e pastore che si prende cura del suo gregge con amore paterno. Attraverso il sacerdozio sperimentiamo non solo il grande dono di Dio, la via d’accesso dispensatrice dei sacramenti di grazia per gli uomini, ma anche una via d’accesso dell’uomo a Dio». (M.G.Leo.)
Attualmente svolge il servizio di segretario del vescovo. «Ogni sacerdote – afferma monsignor Peri – è la presenza di Cristo risorto e pastore che si prende cura del suo gregge con amore paterno. Attraverso il sacerdozio sperimentiamo non solo il grande dono di Dio, la via d’accesso dispensatrice dei sacramenti di grazia per gli uomini, ma anche una via d’accesso dell’uomo a Dio». (M.G.Leo.)
Digiuno e colletta: Acireale rinnova il voto alla Vergine
ACIREALE. La diocesi di Acireale ricorda i 270 anni del voto della città di Acireale alla Vergine Maria Santissima del Rosario per la scampata peste del 1743.
La Vergine del Rosario ad Acireale è venerata nella chiesa di San Domenico. Per la giornata di ieri, il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, ha indetto un digiuno cittadino. Oggi e domani, il frutto di questa astinenza sarà devoluto ad una colletta alimentare, organizzata dalla Società San Vincenzo dei Paoli, nei supermercati e nella chiesa di San Domenico per aiutare le famiglie povere.(M.G. Leo.)
sabato 27 aprile 2013
Caltagirone, Peri inaugura 6 sale del Museo diocesano
Domani, alle 18, nella cappella neogotica del complesso monumentale dei Frati Minori Conventuali sarà inaugurato il nuovo allestimento del Museo diocesano di Caltagirone. Il vescovo della diocesi calatina, Calogero Peri, taglierà il nastro inaugurale, alla presenza delle autorità. Sei le nuove sale che saranno aperte al pubblico, per una superficie di oltre 1200 mq. I lavori di rifunzionalizzazione del complesso Episcopio-Seminario, per un importo di oltre 1 milione di euro, sono stati finanziati dall’assessorato regionale dei Beni culturali, dall’8xmille della Chiesa cattolica e dalla diocesi. Il Museo è diviso in tre sezioni: argenti, paramenti e quadreria; le scultore sono collocate lungo tutto il percorso. Fra le opere esposte, una pisside ovale di rame dorato del 1580 della parrocchia San Giacomo di Caltagirone e l’ostensorio in argento, detto «ostensorio della vendemmia e della mietitura», usato da Giovanni Paolo II nell’adorazione della Gmg di Denver.
Maria G. Leonardi
Maria G. Leonardi
Mutuo aiuto tra genitori che hanno perso un figlio
Da domani a domenica si tiene a Messina il primo convegno regionale dell’associazione “Figli in paradiso”. Interverranno la presidente Virginia Campanile, padre Arnaldo Pangrazzi, camilliano, docente di formazione pastorale clinica che relazionerà su “Vissuti luttuosi e variabili nell’elaborazione del cordoglio” e don Luigi Corciulo, iniziatore di programmi locali per il lutto a Siracusa. Il convegno mira a far conoscere i gruppi di auto-mutuo-aiuto. La referente locale dei gruppi, Maria Ciuna, spiega: «Il nostro è un percorso di fede, per dare un senso alla vita e alla sofferenza. Per vivere e non per sopravvivere». (M.G.L.)
26 aprile 2013
26 aprile 2013
martedì 16 aprile 2013
Messina, un sostegno ai detenuti senza casa - Avvenire
Messina, un sostegno ai detenuti senza casa - Avvenire
MESSINA. Inaugurata ieri pomeriggio a Graniti, nel Messinese, la casa di accoglienza «Madre Veronica Briguglio», una struttura dedicata a coloro che, ai sensi della legge 199/2010, potrebbero usufruire di pene alternative alla detenzione ma rischiano di rimanere in carcere perché non hanno una famiglia e una casa. La Caritas dell’arcidiocesi di Messina ha dato un concreto sostegno a questa casa di accoglienza che nasce in uno stabile messo a disposizione dalle suore cappuccine del Sacro Cuore. Il direttore della Caritas messinese, padre Gaetano Tripodo, sottolinea: «Ringraziamo le suore cappuccine del Sacro Cuore che hanno messo a disposizione lo stabile: tanti istituti religiosi chiudono, queste suore hanno avuto il coraggio di mettere a disposizione della collettività la loro struttura».
La casa, che ieri è stata benedetta dall’arcivescovo di Messina Lipari S. Lucia del Mela, monsignor Calogero La Piana, accoglierà soprattutto stranieri. A gestirla sarà l’associazione di volontariato e cooperativa sociale «Santa Maria della Strada», realtà con una storia trentennale che opera a Messina e provincia con 10 case di accoglienza e 4 mini appartamenti. Il suo fondatore e direttore, padre Francesco Pati, afferma: «Il nostro intento non è fare delle 'piccole carceri'.
Tendiamo anzi a creare per gli ospiti una situazione familiare e, quindi, pur tenendo in debito conto le diverse, specifiche condizioni, cerchiamo di accogliere in queste case anche persone che non provengono dal sistema carcerario».
All’interno della struttura gli ospiti potranno occuparsi di restauro mobili, lavorare all’apiario o nella campagna. «Questa casa di Graniti – aggiunge padre Pati – integra e amplia la rete delle comunità dedicate a chi usufruisce di pene alternative alla detenzione. Altre tre, infatti, sono già attive: a Galati la casa per adulti, uomini e donne, a Giampilieri, la casa per le donne con bambini, a Mili la casa per giovani adulti. In tutto circa 50 i posti-letto dislocati nelle 4 strutture».
Maria Gabriella Leonardi
lunedì 15 aprile 2013
CATANIA - Avvenire CRISTIANI E MUSULMANI DIALOGO SU VALORI COMUNI
CATANIA - Avvenire
È iniziato ieri, nella moschea di piazza Cutelli a Catania, un doposcuola per i bambini delle medie e i ragazzi delle superiori tenuto da membri del movimento dei Focolari, l’ultima di una serie di iniziative di collaborazione che i Focolari intrattengono con la comunità islamica di Sicilia. Domenica sempre a Catania l’associazione focolarina Azione per famiglie nuove di Sicilia con la comunità islamica hanno organizzato un convegno su “La famiglia musulmana, la famiglia cristiana: sfide e speranze”. Giuseppina Brogna, incaricata per il dialogo interreligioso Sicilia Calabria Malta del movimento dei Focolari spiega: «In Sicilia è iniziata un’amicizia e lavoriamo insieme per il dialogo e per dare un segno forte alla società catanese». «Abbiamo lavorato per mesi perché crediamo in questo rapporto – dice Keith Abdelhafid, imam etneo e presidente delle comunità islamiche in Sicilia – condividiamo la maggior parte dei nostri valori». «Come la solidarietà, il rispetto per i genitori, per gli anziani, la sacralità del matrimonio, l’apertura alla società, la spiritualità dentro la famiglia – dice Giuseppina Brogna – rimanendo ognuno nella propria identità e fede» (M.G.L.)
È iniziato ieri, nella moschea di piazza Cutelli a Catania, un doposcuola per i bambini delle medie e i ragazzi delle superiori tenuto da membri del movimento dei Focolari, l’ultima di una serie di iniziative di collaborazione che i Focolari intrattengono con la comunità islamica di Sicilia. Domenica sempre a Catania l’associazione focolarina Azione per famiglie nuove di Sicilia con la comunità islamica hanno organizzato un convegno su “La famiglia musulmana, la famiglia cristiana: sfide e speranze”. Giuseppina Brogna, incaricata per il dialogo interreligioso Sicilia Calabria Malta del movimento dei Focolari spiega: «In Sicilia è iniziata un’amicizia e lavoriamo insieme per il dialogo e per dare un segno forte alla società catanese». «Abbiamo lavorato per mesi perché crediamo in questo rapporto – dice Keith Abdelhafid, imam etneo e presidente delle comunità islamiche in Sicilia – condividiamo la maggior parte dei nostri valori». «Come la solidarietà, il rispetto per i genitori, per gli anziani, la sacralità del matrimonio, l’apertura alla società, la spiritualità dentro la famiglia – dice Giuseppina Brogna – rimanendo ognuno nella propria identità e fede» (M.G.L.)
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