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martedì 16 aprile 2013

Messina, un sostegno ai detenuti senza casa - Avvenire

Messina, un sostegno ai detenuti senza casa - Avvenire



MESSINA. Inaugurata ieri pomeriggio a Graniti, nel Messinese, la casa di accoglienza «Madre Veronica Briguglio», una struttura dedicata a coloro che, ai sensi della legge 199/2010, potrebbero usufruire di pene alternative alla detenzione ma rischiano di rimanere in carcere perché non hanno una famiglia e una casa. La Caritas dell’arcidiocesi di Messina ha dato un concreto sostegno a questa casa di accoglienza che nasce in uno stabile messo a disposizione dalle suore cappuccine del Sacro Cuore. Il direttore della Caritas messinese, padre Gaetano Tripodo, sottolinea: «Ringraziamo le suore cappuccine del Sacro Cuore che hanno messo a disposizione lo stabile: tanti istituti religiosi chiudono, queste suore hanno avuto il coraggio di mettere a disposizione della collettività la loro struttura».
La casa, che ieri è stata benedetta dall’arcivescovo di Messina Lipari S. Lucia del Mela, monsignor Calogero La Piana, accoglierà soprattutto stranieri. A gestirla sarà l’associazione di volontariato e cooperativa sociale «Santa Maria della Strada», realtà con una storia trentennale che opera a Messina e provincia con 10 case di accoglienza e 4 mini appartamenti. Il suo fondatore e direttore, padre Francesco Pati, afferma: «Il nostro intento non è fare delle 'piccole carceri'.
Tendiamo anzi a creare per gli ospiti una situazione familiare e, quindi, pur tenendo in debito conto le diverse, specifiche condizioni, cerchiamo di accogliere in queste case anche persone che non provengono dal sistema carcerario».
All’interno della struttura gli ospiti potranno occuparsi di restauro mobili, lavorare all’apiario o nella campagna. «Questa casa di Graniti – aggiunge padre Pati – integra e amplia la rete delle comunità dedicate a chi usufruisce di pene alternative alla detenzione. Altre tre, infatti, sono già attive: a Galati la casa per adulti, uomini e donne, a Giampilieri, la casa per le donne con bambini, a Mili la casa per giovani adulti. In tutto circa 50 i posti-letto dislocati nelle 4 strutture».
Maria Gabriella Leonardi

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