.

.
.

lunedì 14 febbraio 2011

Sicilia, coppie di fatto: no dei Cav alla proposta

Anche la federazione regionale dei movimenti e centri di Aiuto alla Vita della Sicilia prende posizione sul disegno di legge presentato all’assemblea regionale siciliana che intenderebbe riconoscere le unioni di fatto. La federazione si sottolinea come la dichiarazione, in sé condivisibile, di voler rifiutare la discriminazione, non può vuol dire che situazioni differenti possano essere trattate allo stesso modo, come hanno fatto spesso notare eminenti giuristi. «La prima reazione al disegno di legge - spiegano dalla Federazione - è di meraviglia, anzi di sconcerto, per una politica che non sa affrontare le emergenze delle famiglie siciliane abbandonate a loro stesse ed a volte sempre più povere, ma, con la scusa di voler risolvere questioni che il diritto privato ha già affrontato o potrebbe comunque facilmente sciogliere, dà un’ulteriore spallata alla già abbastanza fragile istituzione familiare».
Maria Gabriella Leonardi
15 febbraio 2011

Acireale festeggia il vescovo Vigo per i suoi 30 anni di episcopato

ACIREALE. Festa domani nella diocesi di Acireale per il vescovo, Pio Vittorio Vigo (nella foto), che festeggia il trentesimo anniversario di ordinazione episcopale. Per l’occasione, alle 18, nella Basilica Cattedrale di Acireale si terrà una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dallo stesso vescovo Vigo e concelebrata dal presbiterio diocesano. L’omelia sarà tenuta da monsignor Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa. Il Seminario diocesano curerà il servizio liturgico. Monsignor Pio Vigo è stato consacrato vescovo, nella Cattedrale di Acireale, il 14 febbraio 1981, dal cardinale Salvatore Pappalardo. Nello stesso anno è stato eletto vescovo titolare di Astigi (Spagna) e ausiliare nell’arcidiocesi di Catania. Il 28 aprile 1984 fu nominato amministratore apostolico della diocesi di Nicosia e, in seguito, ne divenne vescovo. Il 24 maggio del 1997 fu trasferito come arcivescovo nella diocesi di Monreale fino al 2002 quando fu eletto, conservando il titolo di arcivescovo, alla diocesi di Acireale.
Maria Gabriella Leonardi
CATHOLICA 13 febbraio 2011

A CATANIA RINASCE RIONE S. CRISTOFORO

Contrastare l’abbandono scolastico, educare i giovani alla legalità, favorire l’inserimento al lavoro, avviare, in definitiva, la riqualificazione del quartiere catanese di San Cristoforo.

Nasce per questo il progetto biennale “S.Cristoforo, un quartiere da vivere.Viviamolo insieme!”, realizzato con il contributo della Fondazione per il Sud e cofinanziato da una serie di enti, per un investimento di 1 milione e 200mila euro.
S.Cristoforo è un quartiere a rischio che si trova nel cuore di Catania. Ha 58 mila abitanti, soprattutto famiglie numerose, molte ragazzine che a 12-14 anni sono già mamme. I minori sono 12mila e di questi, ben il 13% in carico ai servizi sociali.Tanta povertà ma anche tante risorse: spiccato è il senso di solidarietà tra gli abitanti, tanti i volontari, molte le ricchezze architettoniche, tra cui il Castello Ursino.

Il progetto, presentato in questi giorni, segue la logica dello sviluppo di comunità e rifugge dall’assistenzialismo.
Sarà promosso l’artigianato e sostenuta l’emersione dal lavoro nero: S.Cristoforo vanta, infatti, bravi artigiani di divani e poltrone di ottima fattura, ma non valorizzati sul mercato: per questo si è pensato di creare un marchio di qualità.
Maria Gabriella Leonardi
12 febbraio 2011

giovedì 13 gennaio 2011

A Catania forum sulla biomedicina

Pubblichiamo un brano dell’inter­vento che il sociologo della cultura Sergio Belardinelli terrà domani a Catania, durante le giornate interdisci­plinari di bioetica su «Scienza, tecnolo­gia e diritto. Genomica, neuroetica, cor­poreità », organizzate dal Centro inter­disciplinare di ricerca avanzata in bio­medicina e biodiritto Bios & law». Il convegno è un’occasione di riflessione sui problemi della genomica e delle neuroscienze. Tra i relatori anche il giu­rista Francesco D’Agostino e, nel po­meriggio (aula magna Giurisprudenza), il giurista Francesco Busnelli. Sabato mattina (aula magna Ingegneria) par­leranno il fisico Fortunato Tito Arecchi e la genetista Franca Dagna Bricarelli.
Maria Gabriella Leonardi
E' Vita

box - Avvenire

box - Avvenire

venerdì 24 dicembre 2010

Metodi naturali, Catania “docet”. Al via un corso

Coppie che diventeranno famiglie, e che vanno educate al percorso che affronteranno. Per chi avrà questo compito, e in particolare per gli operatori dei metodi naturali per la regolazione della fertilità, si svolgerà a Catania un corso di formazione dedicato. A organizzarlo, l’associazione Sintotermico Camen e la Bottega dell’Orefice, in collaborazione con lo Studio Teologico 'S.Paolo' e il Moviment ta’ Kana, e con numerosi enti patrocinanti: l’Azienda sanitaria provinciale di Catania, Scienza & Vita di Catania e Scienza & Vita di Giarre-Riposto, l’Ufficio di pastorale familiare e l’Ufficio di pastorale giovanile dell’arcidiocesi di Catania, Medicina & persona di Siracusa e Federfarma di Catania. Il corso, oltre agli aspetti tecnici, affronterà anche il tema dello sviluppo dell’affettività ed il rapporto amoroso, le proposte educative e i punti di riferimento per il cammino della coppia nell’uso dei metodi naturali, l’etica della sessualità, il rispetto della vita nascente e la consulenza alla coppie. Il corso si articola in sei fine settimana mensili, da gennaio a giugno; prevede un tirocinio pratico al termine del quale bisognerà presentare un elaborato scritto su tematiche proposte o concordate col direttore del corso (Michele Barbato) e si dovrà sostenere una prova teorico-pratica per il conseguimento del diploma di 'insegnante dei metodi naturali', che abilita all’insegnamento dei metodi Ogino, Termico, Ciclo-termico, Keefe, Sintotermico secondo C.A.Me.N. (informazioni allo 095.879970 da lunedì a venerdì, sabato e domenica al 349.2105506).

Maria Gabriella Leonardi
24 dicembre 2010
E'Famiglia