L’Istituto teologico «San Tommaso» di Messina inaugura oggi, alle 16,30, il proprio anno accademico 2014-15 con la cerimonia durante la quale sarà la prolusione di apertura d’anno. Dopo l’intervento del preside dell’Istituto Teologico, don Giuseppe Cassaro, e del direttore della Scuola superiore di specializzazione in bioetica e sessuologia, don Giovanni Russo, la lectio magistralis sarà tenuta dal vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, e verterà sul tema: «La famiglia: riflesso della Città di Dio per l’edificazione della città degli uomini». L’Istituto teologico «San Tommaso» è aggregato alla Facoltà di teologia dell’Università Pontificia Salesiana, che ha sede a Roma e il cui Gran Cancelliere è il rettore maggiore dei salesiani don Ángel Fernandez Artime.
Questo blog raccoglie i miei articoli pubblicati sul quotidiano nazionale di ispirazione cattolica "Avvenire". Sono articoli in cui mi sforzo di raccontare cosa fanno tanti siciliani che si prodigano per gli altri e testimoniano tra gli uomini l'amore e la presenza di Dio. Questo blog vuole essere un omaggio e un grazie ai numerosi credenti siciliani che ho il piacere di conoscere e che con la loro testimonianza arricchiscono anche la mia vita e mi spronano ad essere migliore. MGL
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giovedì 6 novembre 2014
martedì 3 dicembre 2013
Messina ricorda il vescovo beato Franco
Messina. Domani alle 9, all’Istituto teologico San Tommaso di Messina, si terrà un seminario di studio sul vescovo beato Antonio Franco. Interverranno padre Luigi Mezzadri, docente di Storia della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana; Giovan Giuseppe Mellusi, docente di Storia del diritto italiano all’Università di Messina; l’ex ambasciatore all’Onu, Francesco Paolo Fulci e don Luigi La Rosa docente di Storia della catechesi al San Tommaso.
Maria Gabriella Leonardi
sabato 12 ottobre 2013
Crociata: la pastorale, un laboratorio aperto

Declinare qui la nuova evangelizzazione «significa – ha detto – prendere con decisione la via del primo annuncio, che di fatto in Italia assume la forma concreta del secondo (primo) annuncio. Il secondo annuncio ha a che fare con persone che sono nella post-cristianità non prive di una conoscenza - anche se sommaria e qualche volta pregiudiziale - del cristianesimo e soprattutto «parte dal punto in cui si trovano le persone, e non dal punto in cui ci troviamo noi», nello stile di papa Francesco. «La novità del Vangelo – ha concluso Crociata – come la fragranza del pane fresco e l’aroma del vino buono, si sente e non ha bisogno di etichette».
Maria Gabriella Leonardi
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