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martedì 16 dicembre 2014

Catania Emergenza sbarchi, l’aiuto degli studenti

D ue settimane fa, al porto di Catania, sbarcano quasi 300 migranti. Comune e Prefettura chiedono alla Caritas diocesana di provvedere a un pasto che telefona alla parrocchia Santissimo Crocifisso dei miracoli. Lì c’è un’aula studio che accoglie gratuitamente gli universitari. Quel sabato sono una ventina nell’aula. All’improvviso uno chiede: «Ragazzi, scusate, abbiamo un’emergenza. C’è qualcuno che ci può aiutare a fare 400 panini?». I ragazzi si alzano. Un tranquillo pomeriggio di studio diventa per caso un intenso pomeriggio per gli altri. Ma nessuno si tira indietro. Il parroco, padre Gianni Notari, gesuita, commenta: «L’aiuto offerto da questi ragazzi è stata una sorta di restituzione del gesto di gratuità che la parrocchia ha nei loro riguardi con questo spazio di accoglienza che è l’aula studi». Accanto all’aula vi sono delle stanze dove la comunità accoglie i senza dimora e l’aiuto dei ragazzi non è mancato neanche durante l’emergenza freddo. Di fronte all’emergenza sbarchi non è mancato l’aiuto degli studenti delle facoltà nei confronti dei migranti.
Maria Gabriella Leonardi

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