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lunedì 13 agosto 2012

Caltagirone festeggia la Madonna del Ponte - Avvenire

Caltagirone festeggia la Madonna del Ponte - Avvenire


CALTAGIRONE. Era il 15 agosto 1572 quando, come racconta la tradizione, a Caltagirone, la Madonna con Gesù Bambino apparve nel povero rione del Ponte, nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura di Caltagirone. La Vergine poteva essere vista solo da coloro che erano in grazia di Dio o che tornavano nel luogo confessandosi. Un pittore del tempo dipinse i tratti della Madonna su una tela ancora oggi conservata nel Santuario costruito già un anno dopo l’evento per custodire la fonte e il dipinto. Ogni ferragosto Caltagirone ricorda questo evento. Oggi sono previste due celebrazioni nel Santuario, alle 18 e alle 20 con la recita dei primi Vespri della solennità della Beata Vergine Maria, presieduti da don Giuseppe Casanova, prevosto parroco della Cattedrale. Domani, solennitàdell’Assunzione e 440° anniversario dell’apparizione, alle 5.30 sarà celebrata la Messa dell’aurora. Alle 6,30 il simulacro di Maria Santissima del Ponte sarà portato in processione. Alle 10 le comunità religiose si recheranno in pellegrinaggio al Santuario diocesano dove, alle 11, celebreranno la Messa.
Nel pomeriggio altre celebrazioni si terranno alle 18 e alle 20. In occasione di questa festa, a Caltagirone oggi edomani alle 21,30 viene illuminata la scala di Santa Maria del Monte (130 metri di scalini che collegano la parte alta a quella bassa della città, tutti decorati con mattonelle in ceramica, ndr); inoltre nel Santuario è stata allestita una mostra fotografica della Terza peregrinazione diocesana di Maria Santissima del Ponte svoltasi da aprile a giugno scorso. «La festa di quest’anno – auspica don Davide Paglia, rettore del Santuario – segnata dall’evento straordinario della Terza peregrinazione diocesana dell’icona mariana, ci introduca nel mistero di Dio attraverso il messaggio di libertà del suo Figlio Gesù, indicato teneramente dalla Vergine Santa, nonostante le pesantezze e le difficoltà del momento presente».
Maria Gabriella Leonardi

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